Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] l'importante yeshivah di Merkaz ha-rav. Per Kook il ristabilimento degli ebrei in Palestina si caricava di significati mistici e messianici, e diveniva un momento del processo di redenzione. Il sionismo, da laico, diventava religioso. L'impatto della ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] di questa figura divina, non soltanto per rinfrescarne la memoria in seno al gruppo, ma anche per rinnovarne, in maniera mistico-magica, gli effetti benefici che la prima volta ne vennero al gruppo stesso. Tutto ciò è ben visibile nelle religioni di ...
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POLIBIO (Πολύβιος, Polybius)
Gaetano De Sanctis.
Storico greco, nacque di ragguardevole famiglia in Megalopoli, città arcadica allora appartenente alla Lega achea. Il padre Licorta fu più volte stratego [...] con una venatura di compatimento qualcosa di mezzo tra la pietà e la superstizione. Poste tali premesse, s'intende che ogni forma di misticismo per P. non può essere che un'illusione propria o un modo d'illudere gli altri.
L'opera di P. non è opera ...
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. Questo epiteto che significa "lo Svegliato, l'Illuminato" designa comunemente il Buddha storico, ma la dommatica degli stessi testi più antichi (Nikāya) sancisce la credenza ch'egli non fu il solo Buddha. [...] le rappresentazioni dell'ultima vita del B. o delle sue precedenti esistenze, descritte nei Jataka, fondono il misticismo buddhista e il vecchio naturalismo indiano in espressione d'arte elevatissima.
Dal Gandhāra dell'Asia Centrale, attraverso il ...
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PAOLO, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
, Apostolo, nato a Tarso in Cilicia verso l'inizio dell'era cristiana, massimo propagatore dell'idea cristiana nel mondo ellenistico-romano, e a cui in gran [...] a Cristo di "Signore", che sarebbe in connessione con i culti di Siria e col culto stesso degl'imperatori. Col misticismo ellenico P. fu messo in stretti rapporti anche dal Deissmann.
Le tesi sono svariate e opposte, perché ogni valutazione del ...
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IRAN
Pier Giovanni Donini
Biancamaria Scarcia Amoretti
Laura Bottini
Bruno Genito
Giovanni Curatola
Maria Luisa Zaccheo
Stefania Parigi
(v. persia, XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, II, p. 522; [...] vie artistiche sono state esplorate con la poesia lirica di Nādir Nāderpūr (n. 1929, residente dopo il 1980 a Parigi); con la vena mistica di S. Sepehrī (1928-1980); con l'arte colorata ed emotiva delle tribù del Sud di M. Ātešī (n. 1931); con le ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] surrealista è data da S. Bak (nato nel 1932) e I. Bergner (1920). Un ritorno ai motivi della diaspora e alla tradizione mistica dei hasidim si ha intorno agli anni Sessanta, ma senza grande rilievo artistico, con N. Bezem (1924) e S. Baruch (1930 ...
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(XII, p. 297; App. I, p. 495; II, I, p. 749; III, I, p. 464; IV, I, p. 568)
Popolazione. - La popolazione danese ammonta (1989) a 5.129.778 ab., con andamento stabile rispetto ai 5.123.989 censiti nel [...] di maggior rilievo: A. Blom, A. Lind, U. Gad, B. Christensen, F. Holger-Madsen.
Quest'ultimo firma opere cariche di misticismo e di problematiche spirituali occulte (come Pax aeterna, 1916), mentre Blom e Gad prediligono il melodramma e il dramma ...
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Negli ultimi vent'anni la popolazione austriaca è aumentata molto poco (v. tab. 1). L'accrescimento naturale, già tradizionalmente debole, è rimasto basso, soprattutto per la scarsa natalità: il tasso [...] scrittore. Dalla concezione primaria si è in seguito allontanato E. Fuchs, che si è orientato verso un misticismo universale che si rifà a tradizioni rappresentative e filosofiche medievali. Da porre ugualmente sullo sfondo della prima esperienza ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] cura di comporre la pace fra comuni e impero a frate Giovanni da Vicenza, che sollevava allora vampate di entusiasmo mistico in tutta l'Italia settentrionale. Questi formulò un progetto, per cui i Lombardi non avevano altro obbligo verso l'imperatore ...
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misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...
mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...