Nasceva a Madrid, il 17 gennaio 1600, da Diego Calderón de La Barca e da Ana María de Henao y Riaño. Trascorse i primi anni a Valladolid, dove il padre dovette trasferirsi seguendo le sorti della corte, [...] es sueño" de C., Santiago 1910; A. Castro, Algunas observ. acerca del concepto del honor..., in Rev. fil. esp., 1916; A. Farinelli, Mistici... all'alba del dramma di C., in Rev. fil. esp, 1914; J. Mariscal de Gante, Los autos sacr., Madrid 1911; L. P ...
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Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] . 1940). Nel genere del romanzo, l'autore più importante rimane J. Chessex (n. 1934), la cui scrittura include erotismo e misticismo, cupezza e humour (L'éternel sentit une odeur agréable, 2004; Avant le matin, 2006); É. Barilier (n. 1947) elabora un ...
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SALOMONE (ebraico Shĕlōmōh; greco dei Settanta Σαλωμων [recensione di Luciano, anche Σολομών, come il Nuovo Testamento e Flavio Giuseppe])
Giuseppe RICCIOTTI
Raffaele CORSO
Leone TONDELLI
Figlio [...] del IV Vangelo"; così le aveva definite A. Harnack. E la critica recente, la quale cerca le origini della mistica del IV Vangelo in una mistica d'ambiente, non manca d'accogliere questa tesi. Ma la idea del Logos-Cristo, svolta in piano organico dal ...
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Fondazionalismo e antifondazionalismo
Aldo Giorgio Gargani
Lungo linee direttrici che attraversano tanto la filosofia analitica e postanalitica, quanto quella di ispirazione ermeneutica (o filosofia [...] l'utile proprietà di essere composti, J. Conant, respingendo il fondazionalismo logico-metafisico sotto forma di misticismo, rimprovera ora all'interpretazione standard del Tractatus (1921) l'assunto relativo all'esistenza di strani oggetti ...
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RISORGIMENTO (XXIX, p. 434)
Giuseppe TALAMO
Nel decennio 1945 la storiografia risorgimentista fu percorsa dalla polemica ora cauta e sottintesa, ora esplicita e violenta fra due tendenze: una che dava [...] romana del 1798-1799, a cura di V. E. Giuntella, Roma 1957; R. De Felice, Note e ricerche sugli "illuminati" e il misticismo rivoluzionario, 1789-1800, Roma 1960.
Sulla restaurazione: A. Omodeo, Un reazionario: il conte J. de Maistre, Bari 1939; K. R ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] lavori era la dimostrazione dell'adeguatezza del cattolicesimo, liberato dalle sue deformazioni temporalistiche, autoritarie e "iper-mistiche", nel rispondere ai bisogni intellettuali e morali dell'uomo moderno. A questo fine il G. assumeva come ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] attenzione anche a un terzo fenomeno, una corrente non organizzata di religiosità all'interno della tradizione del misticismo cristiano. Troeltsch riconobbe che i due tipi della chiesa e della setta sono legati specificamente alla cultura cristiana ...
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Rocco Familiari
Teatro
Il luogo d'incontro
di tutte le arti
(Roland Barthes)
Il teatro italiano oggi:
si può parlare di crisi?
di Rocco Familiari
26 febbraio
Con una conferenza stampa a Roma l'AGIS (Associazione [...] a Jacques Copeau, a Jerzy Grotowski, a Eugenio Barba, al Living Theatre di Judith Malina, sembra prevalere un orientamento al 'misticismo', che non è certo la negazione del soggetto, ma la ricerca, invece, della sua essenza più profonda.
La verità è ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] spirituale’ interiore per sottolineare invece un abbandono umile e confidente del cristiano alla divina provvidenza: un misticismo popolare, forse con qualche terrorismo ultramondano, ma senza ascetica. Permanevano, peraltro antichi vizi, come l ...
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La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] , subiva e dava spintoni, rideva ai lazzi dei buffoni e dei saltimbanchi, sorbiva il caffè, si rifugiava nell’ombra mistica della chiesa di San Marco. Il forestiero viveva come un qualunque altro cittadino veneziano, per ciò non più straniero, quasi ...
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misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...
mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...