MENGHINI, Tommaso
Adelisa Malena
– Nacque ad Albacina di Fabriano, nei pressi di Ancona, presumibilmente negli anni Venti del XVII secolo.
Entrato nell’Ordine dei frati predicatori come allievo del [...] Ferrara. Qualche mese più tardi, tuttavia, la posizione del M. si aggravò; fu infatti denunciato al S. Uffizio anche il Lume mistico (edito a Jesi da Perciminei, l’editore delle opere del vescovo e cardinale P.M. Petrucci, anch’esse nel mirino dell ...
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CORSETTO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque nel 1570 a Palermo da Ottavio e da Giovanna Agostino, figlia del maestro razionale Pietro. La famiglia era originaria di Noto, dove alcuni membri di essa si erano [...] tuttavia una sicura fede nella insita bontà dell'uomo, sì da affermare "la virtù essere secondo natura". La tendenza al misticismo si accentuò con la morte della moglie, Lauretta del Tignoso, avvenuta nel 1636; anzi a questo punto il C. decise ...
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MUSOLINO, Benedetto
Carmine Pinto
MUSOLINO, Benedetto. – Nacque a Pizzo l’8 febbraio 1809 da Domenico e da Francesca Starace.
La famiglia aveva tradizioni rivoluzionarie: lo zio e il padre aderirono [...] politico-sociale era un altro punto di dissenso tra i democratici. Musolino, di formazione atea e materialista, biasimò il misticismo sociale di Mazzini e si collegò alle idee di Giuseppe Ferrari e di Carlo Pisacane, pur non aderendo alle teorie ...
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MIGNOSI, Pietro
Alessandra Tarquini
– Nacque a Palermo il 28 giugno 1895 da Giacomo, funzionario pubblico, e da Carolina Fileti. Frequentò il ginnasio nel capoluogo siciliano e trascorse la giovinezza [...] p. 1).
La volontà del M. e dei suoi collaboratori era chiara: i cattolici avrebbero dovuto evitare il misticismo irragionevole e il criticismo razionalista, liberandosi dall’intellettualismo della filosofia moderna, rivendicando la propria vocazione ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] personificata indica al protagonista le miserie del mondo e il modo di fuggirle. G. si muove fra un nebuloso misticismo e istanze morali di matrice guittoniana, con numerose reminiscenze della Commedia dantesca. Dal punto di vista stilistico G ...
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TORNABUONI, Giulietta (Lietta). – Nacque a Pisa il 24 marzo 1931, discendente dell’antica famiglia aristocratica toscana (erede diretta di Lucrezia Tornabuoni, la madre di Lorenzo il Magnifico)
Andrea [...] e politica. Ancora di più contrasta con le sue opere recenti, nelle quali il populismo lirico, il misticismo estetizzante e il civismo emotivo sono stati sostituiti dalla violenza, dalla provocazione, dall’orrore e dalla tragedia».
Tornabuoni ...
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COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] al geografismo descrizionistico africano anziché all'opera dei Severi, e rapido l'autore sorvola sul "provincialismo", militarismo e misticismo dei sovrani della nuova dinastia.
Resta, quindi, a spiegare, se una spiegazione è mai possibile, come e ...
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GALLERANI, Andrea (Andrea da Siena)
Carla Zarrilli
Figlio di Ghezzolino, come attesta una glossa del 1437 apposta nel manoscritto trecentesco contenente la sua più antica biografia (Siena, Biblioteca [...] , fissandola al 20 giugno.
La devozione per il G., che può essere annoverato tra i primi grandi rappresentanti del misticismo senese, è attestata da una iconografia particolarmente ricca e duratura. L'opera più antica a lui dedicata è un tabernacolo ...
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BARTOLI, Adolfo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Fivizzano (Massa) il 19 nov. 1833, seguì per desiderio del padre i corsi di giurisprudenza presso l'università di Siena, dove conseguì la laurea nel novembre [...] in questi secoli conclusivi del Medio Evo si manifesta fra i principi ispiratori della civiltà morente (misticismo, trascendenza, oscurantismo) e i principi ispiratori della civiltà nascente (razionalismo, umanesimo). Questo criterio, già presente ...
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LORENZO d'Alessandro
Bernardetta Nicastro
Nacque a San Severino Marche nel 1445 circa dal fabbro Alessandro di Francione, a torto ritenuto pittore da alcuni storici. Era detto il Severinate dal nome [...] dal pittore alla raffigurazione del liuto in opere quali gli affreschi della chiesa di S. Maria di Sarnano o nel Matrimonio mistico di Londra (National Gallery).
L. morì a San Severino Marche tra l'agosto, mese in cui completò la niellatura di alcune ...
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misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...
mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...