PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] stessi è S. da Gama (1924-52), che ha lasciato una lirica - dai metri tradizionali - suggestiva per un misticismo naturalistico pieno di accorati presentimenti della fine prematura.
Nello scontro fra tradizione e innovazione si è andato smaliziando ...
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MAGNA GRECIA
Arnaldo MOMIGLIANO
Secondina Lorenzina CESANO
. Origine ed estensione del nome. - Con l'espressione Μεγάλη 'Ελλάς (lat. Graecia magna, anche Graecia maior) si designarono, complessivamente, [...] cui i Baccanali che penetrati in Roma sollevarono il noto scandalo del 186 a. C.
In queste tendenze metafisiche e mistiche, non si esaurì certo la cultura della Magna Grecia. Ma il resto ebbe assai minore originalità. Lirici come Ibico, epigrammisti ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] intimità. Derivano pure da Myslbek: B. Kafka, O. Spaniel, J. Mařatka, e altri. F. Bílek segue una propria via mistica.
Nell'architettura si affermò, come nel resto d'Europa, una tendenza storica con costruzioni neogotiche, seguita, intorno al 1860 ...
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Filosofo, nato a Parigi il 28 novembre 1792, morto a Cannes il 14 gennaio 1867. Nel 1810 entrò nella Scuola normale, che s'apriva allora per la prima volta. Ivi ebbe professore di retorica il Villemain, [...] coscienza comune). Mettere in luce questi errori è il merito dello scetticismo, contro la cui vuota negazione sorge poi il misticismo. Di qui i quattro sistemi che si avvicendano in tutta la storia della filosofia, da quella antica, a cominciar dall ...
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LUIS de León
Salvatore Battaglia
Poeta e mistico spagnolo, nato a Belmonte nell'agosto 1527 o 1528, morto a Salamanca il 14 agosto 1591. Nei primi anni seguì la famiglia a Madrid e a Valladolid (1533), [...] valle, la vaghezza musicale che desta indefinite risonanze di pace; ma soprattutto misura la propria ansia di ascesa verso le mistiche altezze: L. de L. è il poeta dei silenzî e delle solitudini, sempre inseguito dalla nostalgia di spazî interminati ...
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Compositore, nato il 29 novembre 1797 a Bergamo, ivi morto l'8 aprile 1848. La famiglia D. era di condizioni assai umili (il padre era portiere al Monte dei Pegni, la madre tessitrice), sì che all'età [...] quasi sempre nell'espressione della passione amorosa, e soprattutto della passione nel momento del suo purificarsi in una luce di misticismo. E qui, nello spirito più che nella forma, al D. vien fatto, quasi inconsciamente, di oltrepassare l'arte da ...
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PARSIFAL
Giuseppe Gabetti
. Cavaliere del Cral (v.), discendente di Titurel e padre di Lohengrin: giovanetto eroe, che, uscendo dalla solitudine in cui la madre lo aveva allevato, manca dapprima, col [...] 'amore, è ancor sempre, come nell'Erec, nel Cligès, nel Lancelot, nell'Ivein, quella del "compiuto cavaliere". L'elemento mistico vi si accenna appena: tant sainte cose est li graaus; questo raggiunge nella leggenda il suo pieno sviluppo soltanto più ...
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GERSON
Alberto Pincherle
. Jehan Le Charlier nacque nel 1363, da Arnolfo ed Elisabetta, nel villaggio di Gerson (presso Rethel, Champagne) da cui doveva prendere il nome. Dopo i primi studî, fu posto [...] , 242). Così, dall'occamismo che gli fa esaltare Buridano, Durando di S. Pourçain e Guglielmo di Parigi, attraverso l'influsso dei mistici più antichi, da S. Bernardo e Riccardo di S. Vittore ad Alessandro di Hales e S. Bonaventura (ed. cit., I, 106 ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] " o "per l'enormità o mala distribuzione dei pubblici carichi" o "pei procrastinati giudizii, e tutti poi pel misticismo, l'insensibilità e il meccanismo coi quali ne' pubblici Uffizii si disimpegnavan i più vitali e pressanti affari". "Tuttociò ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] alla Repubblica di Genova). Tutto ciò che scrive e fa il C. secondo de Madariaga sa di ebraismo, soprattutto il suo misticismo biblico. A riprova adduce che il C. arrivò fino al punto di adottare davanti alla sua firma una sigla triangolare che ...
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misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...
mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...