SERVETO (Servet), Miguel
Delio Cantimori
Conosciuto anche sotto i nomi di Miguel de Vilanova, e Michel de Villeneuve, nacque (data più probabile) il 29 settembre 1511 a Vilanova de Sixena (Lérida); [...] è difendere una dottrina, ma soltanto uccidere un uomo".
Le dottrine del S. si possono riportare al misticismo panteistico del neoplatonismo diffuso durante il Rinascimento. I suoi autori preferiti sono i neopitagorici, Ermete Trismegisto, Zoroastro ...
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MONTSERRAT (A. T., 41-42: v. iberica, penisola, XVIII, tav. CXLVI)
Giuseppe CARACI
Ramon D'ALOS-MONER
José F. RAFOLS
Uno dei rilievi più caratteristici e insieme più originali della fascia montuosa [...] e manierata. La cupola dell'edicola della Madonna è decorata da una teoria di santi e re catalani, di profondo misticismo e di primitiva luminosità pittorica, opera di Joan Llimona. Il monastero possiede un museo ben organizzato con raccolte notevoli ...
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RIMSKIJ-KORSAKOV, Nixolaj Andrmvič
Guido Maria Gatti
Compositore, nato a Tikvin, governatorato di Novgorod (Russia) il 18 maggio 1844, morto a Ljubensk presso Pietroburgo il 21 giugno 1908. Passò tutta [...] in fiume, Kasevna in salice piangente, ecc.). Fuori di questa panteistica visione del mondo che deriva direttamente dal misticismo slavo, non v'è felicità di espressione e le opere a soggetto occidentale come Servilia, Mozart e Salieri, sono ...
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Bartolomeo Sinibaldi, detto Baccio da Montelupo, scultore e architetto fiorentino, nacque a Montelupo nel 1469, morì a Lucca nel 1535, dove è sepolto nella chiesa di S. Paolino.
Dedito, nella prima giovinezza, [...] quest'ultima, anzi, si può dire sia concluso il programma della sua arte, austera e religiosa, tutta pervasa da un profondo senso di misticismo.
Bibl.: G. Vasari, Le vite, in Le opere di G. V. a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1878-85; R. Borghini ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] conscio e inconscio che determinerà una nobile ma astratta narrativa umanistica preoccupata di arginare l'emersione dell'irrazionale, e un misticismo monistico e panico, il quale scorge in tutta la realtà soltanto un Es che parla in essa e scorge, in ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] stati divisi l'uno dall'altro; l'alienazione sarebbe stata eliminata. Per la prima volta la contestazione s'impregnò di misticismo psichedelico; se l'apoteosi della violenza aveva un gusto soreliano, l'attacco alle virtù del lavoro e del successo era ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] i poveri e gli umili. Nel complesso una religiosità innegabile ma incerta, capace per la sua propensione al misticismo di assumere spunti da una dottrina rivoluzionaria come quella del gioachimismo più eterodosso, ma che, fino alla fine del ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] , [...] la ragione contro l'autorità, il reale contro l'ideale, il sentimento contro le convenzioni e il misticismo". Il termine fu accolto e largamente utilizzato dalle gerarchie ecclesiastiche che gli diedero il significato negativo di "esclusione ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] fu molto attivo in questo ambito: dal 1904 al 1907 collaborò a La Nuova Parola di A. Cervesato e nel 1906, con il mistico G. Ferrando e con lo spiritista A. Righini, fu tra i fondatori della Biblioteca filosofica di Firenze (Rogari, p. 206) dove, nel ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] due giovani, il M. e Scipione, il fascino dell'esotico e della bohème, riunendo in sé l'inclinazione visionaria e il misticismo del mondo orientale ed ebraico, all'atmosfera internazionale di Londra e Parigi.
All'incirca tra il 1925 e il 1927, nella ...
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misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...
mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...