HUYSMANS, Joris-Karl
Pietro Paolo Trompeo
Scrittore francese, nato il 5 febbraio 1848 a Parigi, dove morì il 12 maggio 1907. La sua famiglia era d'origine olandese. Dal 1866 al 1898 fu impiegato al [...] e la Croce". H. scelse la Croce, ma non subito. Tuttavia il suo estetismo si orientò sempre più verso il misticismo, che segnatamente nelle forme liturgiche più remote dalla modernità gli appariva la sola regione interessante da esplorare. Se En rade ...
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. In greco 'Αμενώϑης (si trova anche la forma 'Αμενῶϕϑις, ridotta poi ad 'Αμενῶϕις) deriva dall'antico egiziano a'men ḥótpe (jmn.w-ḥtp.w) "(il dio) Ammone è divenuto pago", nome di persona portato, tra [...] altro i sentimenti del popolo; le lusinghe ed i favori attrassero ad el-‛Amārnah sfacciati adulatori, che assecondavano il misticismo del faraone; ma, passato il pericolo, si ristabilì l'equilibrio. Anche se, invece di essere una cieca monolatria che ...
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JAHNN, Hans Henny
P. Ch.
Scrittore tedesco, nato a Stellingen-Altona (Amburgo) il 17 dicembre 1894, morto ad Amburgo il 29 novembre 1959. Figlio di un armatore, durante la prima guerra mondiale, obbedendo [...] ma la sua opera è destinata a restare più come documento barocco della profonda crisi morale del nostro tempo, sospesa tra misticismo e sensualismo, che non come specchio d'un clima poetico compiutamente reso in termini d'arte.
Bibl.: L. Weltmann, H ...
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Scienza indiana: periodo classico. Alchimia e tecniche chimiche
David G. White
Bidare V. Subbarayappa
Alchimia e tecniche chimiche
L'alchimia indiana
di David G. White
Nell'Asia meridionale l'alchimia [...] chiave è rasarasāyana, che designa un elisir miracoloso e uno degli otto poteri sovrannaturali (siddhi) dell'era gupta e del primo misticismo indiano medievale. Più spesso questo è un elisir o potere che si conquista, o si sottrae, agli dèi, semidei ...
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Il Dante di Croce e Gentile
Enrico Ghidetti
Alle origini del dantismo neoidealistico
Il rapporto fra il trentenne Croce e Gentile ancora studente, di nove anni più giovane, inizia con uno scambio epistolare [...] 155), o le parole sulla «modernità» di Dante o l’intermezzo sul Dante «germanico» e «latino» a un tempo, per impeto mistico, ascetico ed eroico-militante, così come il paragone con Shakespeare «primo poeta pari a lui di grandezza che s’incontri dopo ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] critica delle lettere dagli originali e l'inserzione del problema nel quadro generale dei rapporti del B. con i mistici del suo tempo (F. B.e i mistici del suo tempo. Con la vita e la corrispondenza inedita di Caterina Vannini da Siena, Firenze 1933 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Contro impressionismo e scuola naturalista, troppo legati al reale e ai sensi, alla [...] per l’alloggio di una notte o per poche ore di una notte senza stelle e a cui la luna non bada. Il misticismo, con il suo mirabile potere di renderci prodigiose le cose comuni e il sottile antinomismo che sempre lo accompagna, lo commosse per qualche ...
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Teoria e storia della storiografia
Marcello Mustè
Nell’Avvertenza (scritta nel maggio del 1916) alla prima edizione italiana di Teoria e storia della storiografia (1917), Croce chiarì che quest’opera, [...] coscienza dell’individuale-universale, in cui tutte le distinzioni si sommergono e si perdono» (p. 98): e questo, concludeva, «è misticismo, ottimo al sentirsi in unità con Dio, ma disadatto al pensare il mondo e all’operare nel mondo» (p. 98). Che ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] e veicolo di liberalismo moderato), accogliendone i principî eclettici, ma respingendone (come scriveva ad A. De la Rive) il "misticismo". Il prevalente interesse per la filosofia morale, che resterà il tratto dominante della sua vita, lo portòa Kant ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] (Panza, 1957, p. 13).
Tra il 1960 e il 1961 assemblò sette pitture di Rothko di cui comprese il misticismo contemplativo in assonanza con Lo spirituale nell’arte (1911) di Vasilij Kandinskij. Iniziò allora anche il durevole rapporto con Rauschenberg ...
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misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...
mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...