MANCINELLI, Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Macerata il 14 ott. 1537, da agiata famiglia, primogenito di Leonardo, dottore in diritto canonico e civile, e di Antonia Costa, cultrice di letteratura [...] e rettore di diversi collegi (Amelia, Perugia e Firenze dal 1570 al 1575), anche se per brevi periodi. Portato al misticismo e al visionarismo dichiarò di avere avuto, a Firenze già prima del 7 ott. 1571, visioni e rivelazioni relative alla vittoria ...
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simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] , Les grands initiés, 1889), con la creazione di circoli e riviste (Le Coeur, L’Occident) in cui confluiscono panteismo spinoziano, misticismo cattolico e teosofia, spesso in rapporto con l’arte, come nel caso de La Rose-Croix, fondata nel 1891 da J ...
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PASCOLI, Giovanni
Umberto Bosco
Nacque a San Mauro di Romagna il 31 dicembre 1855, quarto dei numerosi figli di Ruggero e di Caterina Vincenzi Alloccatelli: Margherita (nata nel 1850), Giacomo (1852), [...] 1910; E. Cecchi, La poesia di G. P., Napoli 1912; G. A. Borgese, La vita e il libro, 3ª s., Torino 1912; F. Morabito, Il misticismo di G. P., Milano 1920; A. Galletti, La poesia e l'arte di G. P., 2ª ed., Bologna [1924]; A. Meozzi, La vita e la ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] di là, che è la vera vita. Non invano, in quell'epoca, il platonismo risorgeva in forma nuova e profondamente mistica. Anche qui il cristianesimo si accostava alla religiosità pagana, che rappresentava i suoi misteri in forma simbolica; esso non era ...
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MARVELL, Andrew
Gian Napoleone Giordano Orsini
Poeta inglese, nato il 31 marzo 1621 a Winestead (Yorkshire), morto a Londra nell'agosto 1678. Suo padre era un prete anglicano; egli venne educato alla [...] un'unione estetica con la natura non senza un certo garbato humour che lo salva dalle astrattezze del misticismo. Questa medesima ricchezza di immagini pittoriche, sontuose, colorite, accarezzate con un godimento estetico che si traduce a volte ...
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La filosofia italiana e il concetto dell’uomo nel Rinascimento
Pasquale Terracciano
A partire dal 1902 Giovanni Gentile, su proposta della casa editrice Vallardi, iniziò a scrivere una storia della [...] e di supporto alla teologia (pp. 47-49). Al giudizio, comunque positivo, sul tomismo, fa da pendant il rifiuto del misticismo di Francesco d’Assisi e del pensiero di Bonaventura da Bagnoregio, perché portatori di una visione che fonde disprezzo del ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] patria, XVIII (1911), pp. 396-412; L. Tonelli,Beato Giovanni Colombini, Torino 1921, pp. 103-113; G. M. Monti, prefaz. a Laude mistiche del B. da Siena, Lanciano 1925; L. Volpicelli, Il B. da Siena, in Giorn. di politica e di lett., IV(1928), pp. 865 ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] , che le correnti gioachimite ed il movimento francescano di riforma avevano contribuito a formare; ondata di misticismo in cui l'attesa di avvenimenti destinati a purificare e a rivoluzionare la vita della Chiesa rispondeva al bisogno, profondamente ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] , non tanto espressione di debole sincretismo, quanto costante rifiuto di ogni estremismo, che gli faceva preferire il sereno misticismo di Valdés ai rigori di Calvino ed il tentativo di mediazione della cultura umanistica col vecchio mondo della ...
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Clémenti, Pierre
Serafino Murri
Attore e regista cinematografico francese, nato a Parigi il 28 settembre 1942 e morto ivi il 28 dicembre 1999. La sua figura esile, il bel volto dai lineamenti irregolari [...] della sessualità. Poco tempo dopo, sarebbe stato Pasolini ad affidargli un ruolo di grande suggestione, colmo di misticismo, disperazione e crudeltà: quello del giovane cannibale protagonista nell'episodio medievale del feroce, satirico e farsesco ...
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misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...
mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...