Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] . E se nella teologia negativa di N. confluiscono le due ultime espressioni della filosofia medievale, l'occamismo e il misticismo, originale ne è poi la trattazione dei temi. La possibilità della conoscenza sta nella «proporzione» tra l'ignoto e ...
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Matematico e filosofo polacco (Wolsztyn, Poznań, 1778 - Neuilly 1853). Autore di importanti studi sulle funzioni, giunse alla soluzione dei sistemi di equazioni differenziali lineari. Dette vita al movimento [...] metafisiche. La tendenza di W.-H. a sviluppare solo il fatto formale della matematica lo condusse a singolari forme di "misticismo matematico", come la pretesa deduzione dell'"Assoluto" da una "matematica universale" da lui ideata. La filosofia ...
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ALESSANDRO I Pavlovič, zar di Russia - Nato il 23 dicembre 1777 dal granduca Paolo Petrovič (poi Paolo I) e dalla granduchessa Maria Feodorovna (già Dorotea di Württemberg), salì al trono di Russia il [...] . Fu detto ch'egli pensasse allora di cercare nel culto cattolico quella pace dello spirito che aveva invano domandata al misticismo e che non era in grado di dargli la chiesa ortodossa. Un suo aiutante di campo, il generale savoiardo Michaud ...
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ILLUMINATI
Luigi GIAMBENE
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Associazione fondata il 1° maggio 1776 da A. Weishaupt (1748-1830) a Ingolstadt in Baviera. Il Weishaupt, educato dai gesuiti e passato poi alla massoneria, volle con la [...] e talvolta dejados: essi non costituivano una setta o società ben definita, ma erano seguaci isolati d'una specie di malsano misticismo. Asserivano d'esser giunti a stato di tanta perfezione, che la loro anima vedeva già l'essenza divina e che nel ...
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Nato a Zamora, da famiglia asturiana, il 25 aprile 1852, morto a Oviedo il 13 giugno 1901. Fu professore di diritto romano all'università di Oviedo; critico letterario, novelliere, romanziere, esercitò [...] qualche romanzo), di Maupassant e di altri veristi francesi, massime in La Regenta (1884), implacabile analisi del falso misticismo, uno dei migliori romanzi del suo tempo e indubbiamente il suo capolavoro; invece in Su único hijo (1890), Cuentos ...
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Francesco di Assisi, santo
Stanislao da Campagnola
È posto da D. nella candida rosa dell'Empireo di faccia a Maria, nel gradino immediatamente inferiore a quello occupato da s. Giovanni Battista, seguito [...] che la sposa di Dio surge / a mattinar lo sposo perché l'ami. Nel v. 64 del canto XI viene detto invece che primo mistico sposo della Povertà è stato Cristo; dopo di lui ella era stata millecent'anni e più dispetta e scura, senza richiesta di nozze ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del Settecento si assiste a una sorta di crisi del classicismo e a un [...] , dall’altro a un revivalismo carico di implicazioni ideologiche, basate su esaltazioni romantiche di individualità nazionali e misticismo cristiano o semplicemente su esigenze di verità strutturale.
Definizione critica e caratteri
Già nel corso dell ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] solo a livello italiano; di fondamentale importanza invece la pratica del cattolicesimo, ma di un cattolicesimo portato al misticismo, e così negativo nei confronti di ogni esperienza scientifica e razionalista da doversi definire più reazionario che ...
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Del Lungo, Isidoro
Franco Lanza
Letterato, erudito e filologo (Montevarchi 1841 - Firenze 1927). Lasciati gli esercizi poetici della giovinezza, che pur gli fruttarono larghi consensi e il plauso del [...] di tempi e di voci coeve: il Del L., benché tratto romanticamente a simpatia per le passioni politiche o mistiche dell'età comunale, si guardò sempre dalle storie ideali e dalle sintesi astrattive, mirando a sciogliere le difficoltà con argomenti ...
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Lessing, Doris
Lessing, Doris (nata Doris May Tayler). – Scrittrice, poetessa e drammaturga britannica (n. Kīrmānshāh, Iran, 1919), premio Nobel per la letteratura nel 2007. Figlia di un reduce del [...] anglosassone, immagina società distopiche del futuro utilizzando però in modo originale una prospettiva antropologica proveniente dal misticismo sufi (Shikasta, 1979; The marriages between zones three, four and five, 1980, trad. it. Un pacifico ...
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misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...
mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...