BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] di curiali e diplomatici; ma il culto quasi maniaco delle reliquie, la sovrabbondanza delle pratiche ascetiche, i rapimenti mistici che portarono più volte l'Orsini a sentirsi personalmente miracolato (così durante il terremoto del 1688, in seguito ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] . Perché gli si dia attenzione occorre un altro papa, Benedetto XIII: I. XIII non ama circondarsi di accesi mistici, semmai preferisce i lumi dell'erudizione cattolica. Suo prelato domestico Francesco Bianchini, il dotto antichista, il cultore di ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] Les sources de la théologie mystique de st. A. d.P., in Revue d'ascétique et mystique, XIII(1932), pp. 225-56; Id., La mistica di s. A. d. P., in Studi Francescani, V(1933), pp. 39-60; M. a Pobladura, Relationes operum quae occasione VII centenarii ...
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Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] di colui che le sa utilizzare, di un potere misterioso e inquietante, quale veniva attribuito, per es., agli anacoreti e mistici cristiani nei primi secoli di diffusione del cristianesimo (Brown 1981).
Lo spazio e gli oggetti
La celebrazione di un ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] fra chi ricerca la gloria di Dio e chi intende seguire la tradizione e la "prudenza umana"; trasfigurò su un piano mistico e valdesiano le idee del Contarini, persuaso, come lui, che la giustificazione fosse il fondamento di tutta la fede cristiana ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] di Vostra Signoria Illustrissima".
Il Borromeo - di cui è nota la profonda attenzione verso il mondo spirituale e mistico femminile - pensò addirittura di inserire la vicenda della L., monaca peccatrice pentita divenuta esempio di pietà attraverso l ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] vita activa et contemplativa, in cui alle pp. 226-275, tratta dell'orazione di quiete) sulle tracce dei grandi autori mistici (B. Alvárez, Thoma a Jesu, s. Teresa di Gesù) ripete che esiste una contemplazione acquisita e che alle persone "spirituali ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] fama della D. di aumentare nell'opinione pubblica. Lo stesso confessore dovette riconoscere che la sua penitente intratteneva una vera unione mistica con Dio, che i suoi propositi erano di una grande spiritualità e che la sua fama di santità non era ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] pp. 712, 720; T. Favelli, Girolamo Gigli senese nella vita e nelle opere, Rocca San Casciano 1907, pp. 168-170; P. Misciattelli, Mistici senesi, Siena 1914, pp. 252 ss.; E. Rodocanachi, La première Renaissance. Rome au temps de Yules II et de Léon X ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] 164-87, 282-97; Id., Storia dei barnabiti nel '500. Roma 1913, pp. 40, 87, 115 s., 244, 272 ss., 510, 543; A. Levanti, I mistici, I,Firenze 1925, pp. 266-71; L. von Pastor, Storia dei papi, VI,Roma 1927, pp. 232, 657; P. Tacchi Venturi, Storia della ...
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mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...