PREZZOLINI, Giuseppe
Scrittore, nato a Perugia il 27 gennaio 1882. Nel 1903 fondò e diresse con G. Papini il Leonardo, e dal 1903 al 1905 circa collaborò al Regno di E. Corradini, facendosi nel primo [...] rosso: studio sul presente movimento di riforma nel cattolicismo (Napoli 1908); La teoria sindacalista (Napoli 1909); Studi e capricci sui mistici tedeschi (Firenze 1912, 2ª ed., ivi 1922); La Francia e i Francesi del sec. XX osservati da un italiano ...
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Ramanandi
Setta religiosa indiana formata dai seguaci di Ramanand (1400 ca.-1470 ca.), uno dei primi maestri spirituali dell’India settentrionale a predicare alle persone comuni, senza distinzione di [...] via principale di perfezionamento e salvezza individuale. Tra i primi R. figurano, secondo la tradizione, celebri poeti e mistici come Kabir, Ravidas e Tulsidas. I documenti storici non consentono però di datare anteriormente al 17° sec. l’origine ...
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Teologo (Madrid 1595 - ivi 1658); gesuita (1614), prof. nel Colegio Imperial di Madrid. I suoi numerosi scritti ascetici (tra i quali Vida divina y camino real para la perfeción, 1633; Aprecio y estima [...] lo temporal y eterno, crisol de desengaños, 1640) rivelano una formazione umanistica e teologica e una grande conoscenza dei mistici. Nota e diffusa la sua traduzione in spagnolo dell'Imitazione di Cristo; sono da segnalare anche le biografie di s ...
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Francescano (n. Pomarance 1260 circa - m. in Tartaria 1330 circa); dottore in teologia, entrò nell'ordine rimanendo però, per umiltà, laico; nel 1307 partì in missione per l'Oriente, dove restò fino alla [...] morte; è autore di alcune laude, di notevole pregio per freschezza e ingenuità, e di tredici operette spirituali, d'ispirazione bonaventuriana, tra le quali un trattatello contro alcuni falsi mistici (forse i begardi). ...
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Poeta tedesco (Raudten, Bassa Slesia, 1585 - Leszno 1647). Pastore di Köben, in Slesia (1611), ammalato e pressato dalle vicende della guerra dei Trent'anni, nel 1639 lasciò il suo ufficio per ritirarsi [...] poesie religiose, in massima parte dedicate all'amore di Cristo e all'esaltazione della sua passione, su modelli offerti da mistici medievali. Raccolse i suoi Lieder di chiesa, alcuni dei quali rimasti assai noti e ripresi negli innarî usuali e ...
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Filosofo francese, nato a Parigi nel 1873, professore alla Sorbona dal 1908 e decano della facoltà di lettere dal 1928. Si è dedicato particolarmente alla psicologia sperimentale, applicandone i metodi [...] rivendicandone, specialmente negli stadî superiori, il carattere intellettuale, quale si manifesta nella vita e nel pensiero dei grandi mistici.
Opere: Essai sur le mysticisme spéculatif en Allemagne au XIVe siècle, Parigi 1900; Etudes d'histoire et ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento è certo il secolo dell’Illuminismo e dell’Encyclopédie, entusiasmato dallo [...] dell’ordine deve essere solo una reintegrazione spirituale; cerimoniali e riti esoterici devono solo servire a tenere viva una tensione mistica. Dopo di che nel suo rapporto de Maistre lancia un appello per il ritorno alle verità del Vangelo e invita ...
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Carmelitano scalzo (Va lladolid 1545 - Bruxelles 1614), collaborò con s. Teresa di Gesù (della quale fu direttore spirituale) alla riforma carmelitana e fu il primo superiore della provincia riformata [...] 1595). Svolse attivissima propaganda per l'opera missionaria dei carmelitani. È autore di scritti ascetici e mistici (Lámpara encendida, 1588; Mística teológica, 1609) e di propaganda missionaria (Estímulo de la propagación de la fe, 1586; Tratado de ...
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Agostino di Assisi (Augustino)
Lorenzo Di Fonzo
Discepolo di s. Francesco; entrò assai presto nell'ordine (c. 1210-11) anche se non fece parte del primo gruppo. È rappresentante anch'egli della sapienza [...] , insieme col b. Illuminato da Rieti, è ricordato da D. accanto a s. Bonaventura nella seconda ghirlanda dei dottori e scrittori mistici (Pd XII 130). Precisamente, A. e il socio nel capestro (abito minoritico) e con la luce di tale sapienza serafica ...
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Violetta
Ginetta Auzzas
Personaggio cui D. dedica la ballata Deh, Violetta, che in ombra d'Amore (Rime LVIII). Il nome rappresenta un senhal, frutto, come nella ballata sorella Per una ghirlandetta, [...] scelto a caso, bensì in allusione al colore d'amore, ossia al pallore, giacché tanto presso i poeti pagani quanto presso i mistici cristiani la viola è sinonimo e simbolo di tristezza e di pallore (cfr., ad es., Orazio Carm. III X 14 " tinctus viola ...
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mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...