Manfredi, Gianfranco
Manfrédi, Gianfranco. – Sceneggiatore di fumetti (n. Senigallia 1948). Si mette in evidenza con Gordon Link (1991) per l’Editoriale Dardo. Il suo primo fumetto di successo è Magico [...] vento, un mensile western dai tratti mistici (Bonelli, 1997-2010). È autore della miniserie Volto nascosto (Bonelli, 2007-08) e di una sorta di suo seguito, Shangai devil (Bonelli, 2011-13), oltre ad alcune storie per altre serie Bonelli. La ...
Leggi Tutto
Teologo ebreo spagnolo (m. 1340), attivo a Saragozza, dove scrisse un importante commento al Pentateuco (1291), in cui tra le diverse interpretazioni viene privilegiata quella cabalistica. Commentò anche [...] altri libri biblici e fu autore di testi omiletici, morali e mistici. ...
Leggi Tutto
FAKHR AL-DĪN IBN SHAYKH AL-SHUYŪKH
BBruna Soravia
Fakhr al-Dīn (Yūsuf) Ibn Shaykh al-Shuyūkh Mu-ḥammad nacque in Siria intorno al 580 A.H./1184 A.D., discendente dai Banū Hamawiya, famiglia di mistici [...] F., Sadr al-Dīn Abū l-Hasan Muḥammad, era succeduto a suo padre come ispettore generale di tutte le istituzioni mistiche siriane (da cui l'appellativo di shaykh al-shuyūkh, 'gran maestro'). Successivamente fu investito della stessa carica in Egitto ...
Leggi Tutto
Filosofo (Alt-Seidenberg 1575 - Görlitz 1624). Dal 1594 visse a Görlitz, facendo il calzolaio. Il suo pensiero risente l'influenza della mistica tedesca medievale (Eckart, Tauler) e rinascimentale (Weigel), [...] e della concezione magico-alchimistica di Paracelso. Come altri mistici tedeschi del '500, il B. concepisce la storia sacra, e in particolare il dramma della redenzione, come storia eterna del mondo e dello spirito umano; alla radice di questa storia ...
Leggi Tutto
Teologo, detto Doctor exstaticus (Rickel, Liegi, tra il 1402 e il 1403 - Roermond 1471). Ottenne nel 1424 il titolo di maestro delle arti a Colonia e in seguito entrò nella certosa di Roermond. Nei suoi [...] scritti si riallaccia ai mistici tedeschi e allo Pseudo-Dionigi. Nelle sue prime opere filosofiche e teologiche seguì il tomismo, ma in seguito se ne staccò in molti punti. Combatté i nominalisti e criticò la dottrina scotista. Da ricordare, tra i ...
Leggi Tutto
Nome umanistico dell'agiografo tedesco Lorenz Sauer (Lubecca 1522 - Colonia 1578). Convertito dal protestantesimo da s. Pietro Canisio, si fece certosino (1540) e prete (1543). Tradusse in latino opere [...] di H. Suso, J. Tauler, J. Ruysbroeck e di altri mistici tedeschi; raccolse una Conciliorum collectio (4 voll., 1567). Ma la più nota, tra le sue numerose opere, è il De probatis sanctorum historiis (7 voll., 1576-81), che fu tradotta in tedesco da H. ...
Leggi Tutto
Ebraista e storico delle religioni (Berlino 1897 - Gerusalemme 1982); in Israele dal 1923, prof. all'univ. ebraica di Gerusalemme (1933-65), presidente dell'Accademia israeliana delle scienze (1968-74), [...] è stato tra i massimi studiosi della cabala, dei movimenti mistici ebraici e del movimento sabbatiano (v. Shabbĕtay Ṣĕbī). Tra le opere: Alchemie und Kabbala (1927); Bibliographia kabbalistica (1927); Major trends in Jewish mysticism (1941; trad. it. ...
Leggi Tutto
SERVAES, Albert
Pittore e incisore, nato a Gand il 4 aprile 1883. Allievo dell'accademia di belle arti di Gand, lavora a Laethem-Saint-Martin. È uno dei migliori e forse dei più interessanti di quel [...] gruppetto d'artisti antirealisti, mistici e simbolisti che lavora in questo villaggio delle Fiandre, dominato dalle tendenze dello scultore Georges Minne. Di temperamento focoso e forte, arriva talvolta a drammatizzare i soggetti trattati. Come ...
Leggi Tutto
Scrittore e critico d'arte francese (isola d'Arz 1798 - Parigi 1874). Aderì alla corrente artistico-religiosa formatasi specialmente tra gli allievi di Ingres, d'ispirazione parallela a quella dei Nazareni; [...] la sua critica tende a ricercare, soprattutto nell'arte dei "primitivi", fattori mistici e simbolici (De l'art chrétien, 1841). ...
Leggi Tutto
Orientamento filosofico o teologico che considera la fede come forma di conoscenza anteriore e superiore alla ragione, ritenuta incapace di attingere le più alte verità. Una certa inclinazione al f. si [...] può riscontrare in alcune correnti del pensiero patristico e medievale, generalmente nei mistici, e anche in pensatori moderni (F.-R. de Lamennais, F.D.E. Schleiermacher) che intendevano reagire al razionalismo del 18° secolo. ...
Leggi Tutto
mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...