Poeta danese. Nato a Korsør il 15 febbraio 1764 da famiglia umilissima, cresciuto fra gli stenti, educato da una madre pietista, con una natura estremamente impressionabile, incapace di superare entro [...] convertì allora all'idealismo di Fichte, studiò gli scritti di Schelling, s'esaltò all'idea d'una poesia rivelatrice di mistiche verità, e scrisse in Giengangeren og han selv eller Baggesen over Baggesen (Lo spettro e lui stesso, ovverosia Baggesen ...
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MILLENARISMO (da millenario; anche chiliasmo, ted. Chiliasmus, dal gr. χιλία [ἔτη]; ingl. millenarianism)
Alberto Pincherle
È propriamente la credenza nel millennio, cioè nel regno glorioso e temporale [...] e proprio millenarismo a proposito della terza età, dello Spirito, profetata da Gioacchino da Fiore o da altri apocalittisti mistici del Medioevo.
L'attesa dell'imminente fine del mondo fu diffusa e portò seco la credenza nel regno millenario, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Contro impressionismo e scuola naturalista, troppo legati al reale e ai sensi, alla [...] per l’alloggio di una notte o per poche ore di una notte senza stelle e a cui la luna non bada. Il misticismo, con il suo mirabile potere di renderci prodigiose le cose comuni e il sottile antinomismo che sempre lo accompagna, lo commosse per qualche ...
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peccato [plur. anche peccata]
Antonietta Bufano
Philippe Delhaye
Attilio Mellone
Le occorrenze del termine nell'accezione più comune di " colpa verso Dio " sono, ovviamente, più numerose nella Commedia; [...] . Mn I XV 1-3 riprende in proposito un tema caro a Plotino e a s. Agostino. Un altro modo, comune tra i mistici del XII secolo, di descrivere il p. è quello mediante la nozione di dissimiglianza. L'uomo, peccando, cancella la propria somiglianza con ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] sua origine e sulla sua persona, rispondeva laconicamente: "ego sum, qui sum!". Al suo amico ed ammiratore Lavater, filosofo e mistico, che gli domandò un giorno su che cosa si fondasse la sua arte medica, rispose con uguale laconicità: "in verbis ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Fra scienza e religione: la 'medicina del Profeta'
Julia Bummel
Fra scienza e religione: la 'medicina del Profeta'
Due sono i significati che si attribuiscono [...] il problema della legittimità della medicina sotto il profilo religioso e ad assumere una posizione a riguardo. In particolare mistici e asceti giungevano a negare che al credente musulmano fosse lecito ricorrere alle cure mediche in caso di malattia ...
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MEDICI, Giuliano
Stefano Tabacchi
de’. – Nacque a Firenze il 12 marzo 1479 da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Sulla giovinezza del M. non si hanno molte notizie, anche se non mancano sue immagini, [...] quale, specialmente negli anni di esilio, appare in bilico tra una raffinata indolenza, a tratti venata di impulsi mistici, e una sensualità esasperata.
Il soggiorno urbinate del M. si prolungò dal 1503 al 1512, con qualche saltuario allontanamento ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] papa Gregorio IX, raggiunto dalla fama della sua santità, lo fece chiamare nel suo palazzo ed assistette ad uno dei suoi rapimenti mistici; la scena si ripeté a Monteripido, dove il papa lo visitò in più occasioni; sempre a Perugia lo vide in estasi ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] esempi con la traduzione pittorica delle idee plastiche berniniane, ravvisabile soprattutto nella capacità di cogliere i "fatti mistici […] nel momento più drammatico oppure lirico e visionario, sommersi nella luce irreale e intensa delle metamorfosi ...
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MARIA MADDALENA de’ Pazzi, santa
Nacque a Firenze il 2 apr. 1566 da Camillo di Geri e da Maria Buondelmonti. Secondogenita, dopo Geri e prima di Alamanno e Braccio, fu battezzata come Caterina ma chiamata [...] e spirituale impartito spesso in forma di dialogo tra Dio e la sua discepola.
Dopo un anno in cui non si verificarono fenomeni mistici, nel luglio 1586 M. si sentì chiamata a provvedere in modo tangibile alla salute delle anime e tra luglio e agosto ...
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mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...