Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Piet Mondrian ha marcato profondamente lo sviluppo dell’arte astratta. Dopo esordi simbolisti [...] Mallarmé. Si interessa di teosofia, una disciplina filosofica e contemplativa che coniuga l’evoluzionismo darwiniano ad aspetti mistici e prescrizioni di tradizione orientale.
La poetica di Mondrian si basa sulla convinzione che esista una verità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli Antiqui e il Medioevo
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sapere altomedievale si sviluppa in un continuo confronto [...] grado minore, quest’ultimo la riceve dal primo.
Alessandro di Afrodisia, De anima, in Alessandro di Afrodisia fra naturalismo e misticismo, a cura di G. Movia, Padova, Antenore, 1970
La cultura europea dei secoli dal VI all’XI, il periodo comunemente ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] nei secoli XVI-XVIII, in Benedictina, XVI [1969], pp. 247 s., e vedi anche T. Leccisotti, Tracce di correnti mistiche cinquecentesche nel cod. Cassinese 584, Roma 1965, pp. 3-20).
Seguono versi per Maria Maddalena, le vergini pie Scolastica, Orsola ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Anche nel Quattrocento continua la tradizione della lauda lirica, che insieme alla sacra [...] Caterina Vigri da Bologna, clarissa, autrice del trattato mistico Le sette armi spirituali e di 12 laude, nelle dell’autore è assai vasta, ma la sua preferenza va a una lettura mistica della parola di Dio.
Fra le laude belcariane all’epoca più note ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] Bibbia ai grandi maestri del cristianesimo (s. Girolamo, Cassiodoro, Boezio, s. Gregorio Magno, s. Isidoro da Siviglia), dai mistici e allegoristi dei secoli XII-XIII (Ugo da S. Vittore, Pietro di Blois, s. Bonaventura) ai filosofi (Aristotele e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura del Medioevo Centrale
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nell’alto Medioevo [...] di Ugo e Riccardo di San Vittore.
Ma non solo la grande letteratura spirituale e la trattatistica teologica e mistica hanno negli ambienti monastici i centri più attivi di produzione e diffusione: anche un genere “popolare” e diffuso in tutta Europa ...
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DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] mostra un'adesione senza riserve alle dottrine tomistiche nell'interpretazione alfonsiana.
Di questi anni sono anche alcuni scritti mistici di grande interesse: nel 1835 Conipose infatti La divina paraninfa, destinato alle monache di clausura, e nel ...
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VILLANI, Beatrice (in religione Maria)
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli il 12 settembre 1584 da Giovanni, marchese di Polla, e da Dianora de Costanzo, detta anche Porzia, ultima di otto figli maschi e quattro [...] della fondatrice, che furono collocati ancora una volta nella sala del comunichino (1825).
I biografi le attribuirono particolari doni mistici, come quello della profezia e del consiglio. Sostennero, inoltre, che portasse nel costato una piaga aperta ...
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Ciò che non dipende da altro per la sua realtà, incondizionato. Si oppone quindi propriamente a «condizionato», «dipendente», ma non a «relativo», giacché esso non esclude la relazione per la quale un [...] tale solo ed esclusivamente nella processualità, perché solo nella processualità si può confermare come il signore di tutto. L’a. dei mistici si condanna a una «inerte solitudine», dalla quale risulta più la sua impotenza che la sua potenza. L’a. di ...
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EMENDABILI, Galileo
Annateresa Fabris
Figlio di Ludovico, artigiano del legno, e di Enrica Angioletti, nacque ad Ancona l'8 maggio 1898. Fece il primo apprendistato presso la bottega del padre, dove [...] . Negli ultimi anni di vita si dedicò anche al disegno e alla ceramica, denotando una predilezione particolare per temi mistici e per scene d'ambiente brasiliano. Nel 1972 gli fu dedicata una grande mostra antologica, organizzata dal Palazzo delle ...
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mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...