MENGHINI, Tommaso
Adelisa Malena
– Nacque ad Albacina di Fabriano, nei pressi di Ancona, presumibilmente negli anni Venti del XVII secolo.
Entrato nell’Ordine dei frati predicatori come allievo del [...] Ferrara. Qualche mese più tardi, tuttavia, la posizione del M. si aggravò; fu infatti denunciato al S. Uffizio anche il Lume mistico (edito a Jesi da Perciminei, l’editore delle opere del vescovo e cardinale P.M. Petrucci, anch’esse nel mirino dell ...
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CEVOLI, Florida (al secolo, Lucrezia Elena)
Giuseppe Pignatelli
Undicesima di quattordici figli, nacque a Pisa l'11 nov. 1685 dal conte Curzio, figlio di Domenico, e da Laura della Seta. Ebbe un'educazione [...] il 3 giugno 1703 era stata liberata dall'isolamento cui l'avevano costretta le autorità ecclesiastiche, sospettose per i fenomeni mistici di cui si era resa protagonista. Tra Veronica e la C. sorse subito una particolare amicizia sulla base della ...
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MARGHERITA da Faenza
Giovanna Casagrande
MARGHERITA da Faenza. – Nacque presumibilmente a Faenza intorno al 1230; non si hanno notizie sulla famiglia.
Le notizie su M. poggiano su due vite scritte in [...] di M. appare tutto racchiuso in ambito monastico. L’attenzione dei due agiografi è concentrata particolarmente sulle sue esperienze mistico-visionarie: il dono dell’anello da parte di Gesù; la promessa da Lui fatta di esserle sempre vicino; Cristo ...
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BINI, Pietro
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Nacque a Firenze il 23 luglio 1593 da Bernardo e da Ginevra Martellini.
Era la sua un'antica famiglia di mercanti, tradizionalmente legata alla corte romana, dove aveva avuto momenti [...] ordini sacri, presi il 27 marzo 1632, probabilmente per gli eccessi e le stranezze cui lo inducevano i suoi incontrollati trasporti mistici, e che, a detta di un biografo, "lasciarono di lui un curioso ricordo" tra i fervorosi ma anche prudenti padri ...
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Valli, Luigi
Nicolò Mineo
Critico letterario (Roma 1878 - Terni 1931); professore di filosofia nei licei. Influenzato dalle correnti mistico-irrazionalistiche di fine Ottocento, approdò (formando - [...] un'associazione di naturalismo pseudo-scientifico e vitalismo mistico, di religiosità misteriosofica e di nazionalismo e bellicismo un impegno ideologico-religioso (anche con risvolti e sottofondi mistici) nel capolavoro dantesco e l'esigenza di una ...
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Lingua degli Ebrei ashkenaziti, nata intorno al 10° sec., quando Ebrei provenienti dalla Francia e dall’Italia settentrionale si stabilirono in Renania. Il termine deriva dal ted. jiddish, alterazione [...] raggiunse l’Austria-Ungheria, la Russia, la Lituania e le regioni limitrofe. Capolavori della letteratura hasidica sono i racconti mistici di Nachman di Breslavia (18°-19° sec.), apparsi postumi (1815) in una versione bilingue y.-ebraico.
Cultura y ...
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. Con tal nome vanno designati i vasi dipinti in stile e tecnica inizialmente atticizzanti, a figure rosse, su fondo a vernice nera, i quali furono prodotti nella Campania collateralmente, se non proprio [...] policroma (bianco, giallo, rosso-carminio) predilige le ancore snelle, talora con manico a situla; tratta soggetti mistici e funebri, conversazioni, banchetti; mostra particolarità di costumi locali (berretto muliebre a tutulus, moda forse lasciata ...
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ZÄHRIVGEN
Carlo Antoni
Famiglia principesca, che nel secolo XII dominò su parte dell'attuale Svizzera. Il castello di Zähringen, di cui si ha notizia fin dal 1008, si trova nella Selva Nera. Capostipite [...] idee di libertà comunale (Arnaldo da Brescia ebbe discepoli a Losanna e a Zurigo), che passano poi, insieme con fermenti mistici, nelle città della Renania. Vanno però sviluppandosi, in questo periodo, anche la potenza dei conti di Savoia da un lato ...
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PURIFICAZIONE
Uberto Pestalozza
. Il concetto di purificazione è nella mentalità dei primitivi un concetto, se non essenzialmente e assolutamente, almeno prevalentemente esteriore. Ma appunto perché [...] di una divina potenza, che assorbe e disperde l'impurità del reo; sostanze, che assumono un significato ed un'efficacia mistici, perché si riconnettono a determinate credenze cosmogoniche: tali l'urina del toro nel rituale dell'Avesta. Altro mezzo di ...
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GERTRUDE detta la Grande, Santa
Bianca Paulucci
Nacque il 6 gennaio 1256, non si sa in quale parte della Germania, e a 5 anni fu messa per educazione nel monastero benedettino di Helfta presso Eisleben [...] di s. G., ecc., voll. 2, Napoli 1879; G. Ledos, Sainte G., Parigi 1901, trad. ital., Roma 1931; A. Levasti, I mistici, I, Firenze 1929, pp. 129-139; G. Besse, Les mystiques bénédictins des origines au XIIIe siècle, Parigi 1922; D. G. Dolan, Sainte G ...
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mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...