PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] Seneca, si occupò anche di questioni storiche e filosofiche (Fatti e leggende di Roma antica, Firenze 1903; Epicurei e mistici, Catania 1911, 2a ed. rivista 1913; Visioni storiche, Milano 1919), nonché di mitologia e storia delle religioni (Studii di ...
Leggi Tutto
Ugo da San Vittore
Sofia Vanni Rovighi
È nominato da D. in Pd XII 133; lo presenta s. Bonaventura come uno di coloro che è accanto a lui e ai francescani Illuminato e Agostino. Si potrebbe pensare che [...] opuscoli De tribus diebus (in Patrol. Lat. indicato come VII libro del Didascalicon), De Unione corporis et spiritus; i trattati mistici De Arrha animae; De Arca Noe morali, De Arca Noe mystica, De quinque septenis; l'attribuzione a U. della Summa ...
Leggi Tutto
Petrocchi, Giorgio
Domenico Consoli
Filologo e critico letterario (nato a Tivoli nel 1921), professore di letteratura italiana nell'università di Messina (dal 1955) e di Roma (dal 1961); redattore capo [...] : così i saggi D. e l'ascetica duecentesca (1965), e Influssi della spiritualità duecentesca (1965) esaminano i motivi mistici, ascetici e apocalittico-messianici del poema; gli Itinerari nella " Commedia " (1964) ricostruiscono le linee di sviluppo ...
Leggi Tutto
MAḤFŪŽ, Naǧīb
Daniela Amaldi
Scrittore egiziano, nato ad al-Ǧamāliyya (Il Cairo) l'11 dicembre 1911. Nel 1930 s'iscrisse alla facoltà di Lettere all'università Fu᾽ād i del Cairo, presso cui ha studiato [...] e la vittoria politica e diplomatica egiziana (1973) riprende a scrivere anche romanzi in cui si affiancano al realismo temi mistici ed elementi fantastici tratti dalla letteratura araba classica. Fra i numerosi titoli: al-Karnak (1974; trad. it., Il ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Regolari di S. Paolo, meglio noti come Barnabiti, fondati a Milano nel 1530, le cui matrici sono la religiosità mistica rafforzatasi nelle regioni settentrionali della penisola dopo le guerre dei primi anni del secolo, e le correnti devote legate all ...
Leggi Tutto
Calabria
Giuseppe Inzitari
Pier Vincenzo Mengaldo
La C., all'epoca di D., faceva parte del Regno di Sicilia, detto poi, dopo la pace di Caltabellotta (1302), Regno di Napoli. Era il più forte stato [...] toscani, sono evidenti nella Napoli angioina, sono quasi assenti in Calabria. Sono invece assai evidenti e incisivi gl'influssi dei mistici e degli umanisti calabresi a Napoli e in Toscana. E se non è noto per quali vie si potè produrre quella ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] spiritualista, gli sembrava privo di un vero senso religioso. Nel 1905 doveva preparare un volume su Jacopone per la collana di mistici ideata da G. Prezzolini e G. Boine; ma l'iniziativa non ebbe seguito anche per il dissenso del G. sulla scelta ...
Leggi Tutto
IBN SA῾BĪN
Filosofo islamico d'ispirazione mistica, autore delle risposte alle questioni filosofiche dette 'questioni siciliane', poste da Federico II ai sapienti islamici del suo tempo.
Abū Muhammad [...] preso il potere nel 1260. La ragione di questa ostilità è stata individuata nell'inclinazione verso lo sciismo della quale il mistico andaluso fu accusato dai suoi detrattori. I.S. si stabilì allora alla Mecca, intorno al 652/1254, dove si pose sotto ...
Leggi Tutto
GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] 1957, pp. 18 s., 35, 39, 225 e n., 226 e n.; G. Petrocchi, Il problema ascetico di G. dalle C., in Id., Ascesi e mistica trecentesca, Firenze 1957, pp. 201-231; E. Lucchesi, Le due lettere di s. Caterina al beato G. dalle C. di Vallombrosa, Siena s.d ...
Leggi Tutto
VALPERGA DI MASINO, Alessandro Giovanni marchese d’Albarey (Albaretto)
Andrea Merlotti
– Nacque a Torino, il 24 giugno 1748, secondo figlio del marchese Carlo Francesco (III) Valperga di Masino (v. la [...] seguì le orme del fratello maggiore Amedeo, nei ranghi della Mysterieuse già nel 1771. Incline agli aspetti più mistici e occultistici del pensiero massonico, salutò con entusiasmo l’adesione delle logge sabaude al sistema della Stretta Osservanza ...
Leggi Tutto
mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...