Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] farlo soltanto dopo che gli uomini hanno celebrato particolari riti. Ciò suggerisce che le donne Lele siano dotate di un potere mistico analogo, ma opposto, a quello della foresta. In effetti esiste uno stretto legame tra i due domini: da un lato gli ...
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GIACOMO da Milano
Silvia Mostaccio
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita, e ben poche sono le notizie in nostro possesso relative alla sua vita. Di lui sappiamo solo che, nella seconda [...] più possibile sin da questa vita. Dal IV al IX capitolo vengono esaminate le vie che conducono alla soglia del rapimento mistico, con il progressivo inebriarsi dell'anima. Nulla può avere inizio se non nel profondo pentimento per il male compiuto: l ...
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OPICINO de Canistris
M. Camille
Storico, ecclesiastico, miniatore e calligrafo, nato nei pressi di Pavia il 24 dicembre 1296 e attivo principalmente ad Avignone come scrivano nella Penitenzieria apostolica.Autore [...] è una raccolta di ventisette grandi fogli di pergamena piuttosto grezza, su cui O. creò una serie di diagrammi mistici (Salomon, 1936). Nella maggior parte dei casi essi sono costruiti geometricamente intorno a circoli e indicano una conoscenza dei ...
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DOMENICO della Marca
Alberto Cottino
Nulla si conosce delle origini di questo artista, né di una sua eventuale formazione nell'Italia centrale: egli compare in Piemonte già in possesso del suo bagaglio [...] il Canavese e il basso Vercellese, delineanti una geografia strettamente intrecciata di devozione popolare ingenua ma ricca di slanci mistici: il più antico (Moretto, 1973) sembra essere quello datato 1424 a Scarmagno presso Ivrea (Madonna e santi ...
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sogno
Francesco Tateo
Designa generalmente in D. la condizione di chi sogna o il fenomeno del sognare, ossia del vedere durante il sonno (v. SOGNARE); non indica quasi mai la visione stessa, il contenuto [...] non fue veduto... per alcuno -, che viene designato per lo più con il termine di ‛ visione ' (v., e cfr. anche VISTO MISTICA per la più complessa questione della Commedia come visio in somniis), come avviene ripetutamente e nella Vita Nuova e nella ...
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Filologo e critico letterario italiano (Lizzano in Belvedere 1924 - Bologna 2014). Indagatore inquieto e acuto dell'opera letteraria (Petrarca, Alfieri, Machiavelli, Tasso, ecc.) nelle sue radici culturali, [...] decifrata» (si veda soprattutto l'originalissima esegesi del I del Purgatorio, così ramificata di richiami classici e biblici, mistici e filosofici, di segni e atti liturgici, e mossa sui due piani retorico ed esistenziale), R. ha dato coerente ...
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Originale scrittore senese, rampollo di nobile stirpe, nacque, probabilmente, nel 1339. Entrò fra gli agostiniani nel 1353. Dopo un primo periodo di dissipazione, si diede a vita penitente, condotta quasi [...] . Marenduzzo, Gli Assempri di fra Filippo da Siena, Siena 1899; W. Heywood, The Exemples of Fra Filippo: a Study of mediaeval Siena, Siena 1901; Perini, Augustiniani Scriptores, Roma 1911, p. 28; P. Misciatelli, Mistici Senesi, Siena 1913, pp. 67-94. ...
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MAETERLINCK, Maurice
Silvio D'Amico
Poeta belga, nato a Gand il 29 agosto 1862, da antica e agiata famiglia fiamminga. Passò l'infanzia in campagna e l'adolescenza in un collegio di gesuiti, studiò [...] e sul destino degli uomini (Le Trésor des humbles, 1896; La sagesse et la destinée, 1898). Al M., studioso dei mistici medievali e traduttore di J. Ruysbroek, l'esistenza umana appare come un labile e sonnambolico variare di fenomeni appariscenti ma ...
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Fecondo poligrafo, nativo di Bassano, morto verso il 1573. Ebbe vita avventurosa: fu in Venezia nella stamperia del Giolito, servì poi varî signori e particolarmente il conte Collaltino di Collalto; gli [...] ), che tiene un posto ragguardevole fra i non pochi trattati d'amore del sec. XVI. "L'amore è pel Betussi, come pei mistici e per Dante, un desiderio di bellezza verace che, sormontando sempre, non si acqueta se non nella contemplazione di Dio".
Bibl ...
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THOTH
Giulio Farina
. Dio-Luna egiziano (ṣḥŏwte "Il chiaro" ṣḥwtj). Secondo alcuni era figlio della coppia Gêbeb e Nüte; secondo altri partorito da Ese insieme con Hôr (Sole); chi lo diceva uscito dalla [...] per la triplice ripetizione (superlativa) dell'aggettivo 'ŏ' Elevato" lo qualificarono Trismegistos, intorno al quale tanto specularono i mistici dei primi secoli. V. anche ermete trismegisto.
Bibl.: P. M. A. Boylan, Thoth, in Ancient Egypt, 1922, p ...
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mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...