Steiner, Rudolf
Pensatore austriaco (Kraljevica 1861 - Dornach, Basilea, 1925). Fu il fondatore dell’antroposofia. Segretario generale della sezione tedesca della Società teosofica, ne uscì (1913) per [...] (1895); Goethes Weltanschauung (1897); Die Mystik im Aufgange des neuzeitlichen Geisteslebens (1901; trad. it. I mistici all’alba della vita spirituale dei nuovi tempi); Theosophie, Einführung in übersinnliche Welterkenntnis und Menschenbestimmung ...
Leggi Tutto
L’insieme dei corpi che rientrano nella zona di influenza gravitazionale del Sole. È formato dal Sole, dagli 8 pianeti principali (in ordine di distanza dal Sole: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, [...] prime cosmologie di cui si ha testimonianza, e tra queste la babilonese, la egizia e la indiana, pur dominate da motivi mistici e mitologici, si limitarono a modellare l’Universo secondo l’ambiente terrestre in cui viveva l’uomo, che seguiva i fatti ...
Leggi Tutto
SOCIETÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Raffaello BATTAGLIA
. Da un punto di vista filosofico, il concetto e il problema della "società" si distingue soltanto assai tardi da quello dello stato e, [...] gli uomini e le donne possiedono un totem particolare, vale a dire un animale sacro col quale si credono legati da vincoli mistici e del quale portano il nome. Tra i Kurnai tutti gli uomini vengono chiamati Yeerung, dal nome di una specie di emu ...
Leggi Tutto
GORRES, Johann Joseph von
Walter HOLTZMANN
Scrittore e pubblicista, nato il 25 gennaio 1776 a Coblenza, morto a Monaco il 29 gennaio 1848. Sua madre, Elena Teresa Mazza, proveniva da una famiglia italiana. [...] una cattedra di storia all'università di Monaco di Baviera. Fiorivano in questa città indirizzi mistici e G. pubblicò dopo i lavori sui singoli mistici cristiani (Swedenborg, S. Francesco d'Assisi, Tauler), negli anni 1836-42 una Christlicne Mystik ...
Leggi Tutto
ISHERWOOD, Christopher
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, nato a Disley (Cheshire) il 26 agosto 1904. Laureatosi a Cambridge (Corpus Christi College), fu tutore privato a Londra (1926-27), studente [...] Violet, 1945). Oltre a un'autobiografia, Lions and shadows, 1938, l'I., che in America ha stretto rapporti col gruppo dei Mistici di Hollywood (come A. Huxley, W. S. Maugham ed altri), ha anche tradotto in inglese con Swami Prabhavananda la Bhagavad ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Achille
Renata Cipriani
Scultore, nato a Milano il 12 marzo 1860.
Studiò con P. Magni e R. Ripamonti a Brera, dove in seguito fu professore. Entusiasmatosi per il populismo umanitario del napoletano [...] entusiasmò i proseliti del "musicisme sculptural" predicato dal Royère, che videro nelle ultime opere dell'A. la manifestazione di mistici ideali. Nel 1930 fu tenuta a Milano, alla galleria Pesaro, una mostra retrospettiva delle sue opere.
Morì a ...
Leggi Tutto
MISTERI (gr. μυστήριον, da μύω "chiudo" [gli occhi, la bocca], donde μυέω "inizi0", μύησις "iniziazione", μύστης "iniziato")
Raffaele PETTAZZONI
*
Storia delle religioni. - Appartengono alla storia [...] - nel rispetto formale - alla formula eleusina, l'iniziando doveva, probabilmente dopo un periodo di digiuno, celebrare un pasto mistico, mangiando da un timpano e bevendo da un cembalo (il timpano e il cembalo erano strumenti musicali caratteristici ...
Leggi Tutto
SPAGIRICA, MEDICINA
Pietro Capparoni
. Il termine spagirica fu introdotto da Paracelso, che con esso intese quell'arte che insegnava "purum ab impuro segregare, ut reiectis fecibus, virtus remanens [...] XVII una turba di seguaci si formò ben presto intorno a questa nuova dottrina; turba composta di alchimisti, di Rosacroce, di mistici, di entusiasti per solo spirito di curiosità, e di ciarlatani che la seguirono a scopo di lucro. La nuova dottrina ...
Leggi Tutto
TOMMASO di York
Delio Cantimori
Francescano inglese, rappresentante della corrente francescano-agostiniana a Oxford intorno alla metà del sec. XIII, scolaro e terzo successore di Adamo di Marsh; ebbe [...] scuola francescana oxoniense, che cercavano di assimilarsi così la nuova cultura aristotelica, pur tenendo saldi i loro fondamenti mistici e agostiniani. Scritta tra il 1250 e il 1260, precede come esposizione della metafisica aristotelica, l'opera ...
Leggi Tutto
numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] inchiusi in uno o in più versi.
Nel Convivio sono da porre in rilievo anche le non poche citazioni relative ai soli ‛ n. mistici '; tra questi il n. 6, nella complessa innovazione dell'ora sesta come ora della morte del Cristo, e il 35 come n. della ...
Leggi Tutto
mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...