Fakhr al-din
Ambasciatore siriano (n. Siria 1185 ca.-m. 1250). Nato in una famiglia eminente di mistici e giureconsulti di origine iraniana, fu ambasciatore per conto del sovrano ayyubide al-Kamil presso [...] Federico II. Con questi strinse rapporti di amicizia, mediando l’accordo che condusse alla restituzione di Gerusalemme e dei luoghi santi ai cristiani (1229). F.al-d. morì nella battaglia di al-Mansura ...
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Teologo (Iesi 1636 - Montefalco 1701). Scrisse opere ascetiche e mistiche, le quali ultime (principalmente Lettere e trattati spirituali e mistici, 1679; I mistici enigmi disvelati, 1683) furono tacciate [...] di molinismo e incriminate dall'Inquisizione che condannò 54 sue proposizioni e mise all'Indice i suoi scritti (1688). Ciononostante, per la protezione del papa Innocenzo XI, era stato creato vescovo a ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] sono questi gli aspetti che rimangono. E, per quelli che restano fedeli, sono questi gli aspetti che dominano.
a) I mistici
Fu allora che nacque, dapprima in qualche anima privilegiata, una sete di ritorno all'essenziale, al Vangelo nella sua purezza ...
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Letterato italiano (Firenze 1882 - Roma 1937). Si occupò, fra l'altro, di letteratura medievale, specialmente mistica (Idealità francescane, 1909; Mistici senesi, 1911; ecc.), di storia e d'arte senese. [...] A Siena fondò (1926) la rivista La Diana e la "Cattedra cateriniana" nell'università. A Roma promosse varie attività culturali, fra cui quella della Casa di Dante ...
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Mistico (Deventer 1378 - Windersheim 1411); canonico regolare di s. Agostino, discepolo di Ruysbroeck, è autore di due scritti ascetici e mistici (Breviloquium e Soliloquium ignitum), presto tradotti in [...] molte lingue, e di due lettere in nederlandese antico sulla vita spirituale, che lo pongono tra i più insigni rappresentanti della "devotio moderna" ...
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NICCOLÒ di Basilea
Eretico begardo del secolo XIV. Di lui si hanno notizie assai scarse: benché laico, rifacendosi ai principî mistici dell'Eckhart si diede a predicare la penitenza nella regione del [...] Reno e poi in Austria, incontrando molto successo. Caduto in potere dell'Inquisizione, fu bruciato vivo con due suoi discepoli, Giovanni e Giacomo, a Vienna poco prima del 1397. Affermava di essere favorito ...
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Sīmurgh Uccello favoloso della mitologia ed epica iranica. Nel Libro dei Re di Firdūsī alleva l’eroe Zāl. In alcuni poeti mistici è preso a simbolo della divinità. ...
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Dottore ebreo (sec. 2º d. C.), tannaita, il cui nome è citato spesso nella Mishnāh. Gli sono stati attribuiti scritti apocalittici e mistici, tra i quali l'opera cabalistica Zōhar. ...
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Carmelitano spagnolo (Valladolid 1545 - Bruxelles 1614), discepolo di Santa Teresa, della quale espone la mistica nel Dilucidario del verdadero espíritu (1604). Altri trattati ascetico-mistici sono: La [...] lámpara encendida (1586), La peregrinación de Anastasio (1605) e El arte breve de amar a Dios (1612) ...
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SHABISTARĪ
Francesco Gabrieli
. Poeta mistico persiano, nato a Shabistar presso Tabrīz (Adharbaigiān) e ivi morto verso il 720 eg., 1320 d. C. Oltre a due trattati mistici in prosa, scrisse quel poemetto [...] musulmana (süfismo), redatto, come egli stesso ci informa, in risposta a quindici domande su argomenti mistici postegli da un certo Amīr Husainī. Utilizzato parzialmente già dal Tholuck, il Gulshan-i-rāz è stato edito, e tradotto per intero in ...
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mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...