Romanziere turco (Il Cairo 1889 - Ankara 1974), discendente di una famiglia aristocratica di Manisa. Studiò in Egitto, nel 1908 tornò a İstanbul, dove aderì al movimento letterario Feğr-i-ātī "Alba dell'avvenire". [...] Hasim (1934) e una su Atatürk (1946). Ricordiamo inoltre un'opera in prosa a sfondo mistico, Erenlerim bağindan ("Dal giardino dei mistici", 1922), il racconto Rahmet ("Misericordia", 1923), oltre a varî articoli raccolti in due volumi, Ergenekon ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza mistica è fondata sulla parola, detta o scritta, indispensabile per comunicare [...] ” (Memoriale, cap. VII).
In un secondo momento prevale il nulla, le tenebre, il non amore: “Un giorno la mia anima fu rapita misticamente [...] non vedevo l’amore. Allora persi l’amore che portavo in me e fui fatta non amore”.
Ma è nel nulla, nella ...
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MARTINENGO, Maria Maddalena,
Elisabetta Selmi
beata. – Nacque a Brescia il 4 ott. 1687, da Leopardo (III), dei conti Martinengo da Barco, e Margherita Secco d’Aragona, e fu battezzata Margherita.
Il [...] è persa traccia.
La produzione della M. – rimasta per lo più inedita fino all’età contemporanea come quella di altre mistiche di Ancien régime – è andata soggetta a un fenomeno massiccio di moltiplicazione delle copie manoscritte e a interventi a più ...
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Pensatore tedesco, nato a Monaco il 27 marzo 1765 e ivi morto il 23 maggio 1841. Figlio di un medico, si addottorò in medicina, ma fu poi condotto dai preferiti studî di chimica e di mineralogia alla professione [...] i sistemi del criticismo e dell'idealismo contemporaneo.
Autori preferiti del B., invece, oltre agli antichi teologi cristiani, i mistici medievali e moderni: Eckhart, Böhme, Saint Martin. E del pensiero religioso il B. assume anzitutto la tesi ...
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SILESIUS, Angelus
Leonello Vincenti
Nome assunto al battesimo cattolico dal poeta tedesco Johann Scheffler, nato a Breslavia nel dicembre del 1624, ivi morto il 9 luglio 1677. Studiò nelle università [...] . La conoscenza di Abraham von Franckenberg, lo scolaro di J. Boehme, lo orientò decisamente verso le speculazioni teosofico-mistiche, alle quali si era già iniziato nel soggiorno olandese. Venne perciò a contrasto con le autorità ecclesiastiche del ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] ); F. Klingender, Animals in Art and Thought to the End of the Middle Ages, London 1971; L. Veuthey, La filosofia mistica di San Bonaventura, Roma 1971; A. Ghisalberti, Guglielmo di Ockham, Milano 1972; E.H. Gombrich, Symbolic Images. Studies in the ...
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ZOLLA, Elémire
Valentino Cecchetti
(Venanzio Elémire). – Nacque il 9 luglio 1926 a Torino da Venanzio, maestro d’arte nato a Colchester (Inghilterra) da padre lombardo e madre alsaziana, e dalla musicista [...] stupore infantile (Milano 1994), Le tre vie (Milano 1995) e Discesa all’Ade e resurrezione (Milano 2002); rieditando, I mistici dell’Occidente (Milano 1997) e Che cos’è la tradizione (Milano 1998). Per Mondadori uscirono La nube del telaio. Ragione ...
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ORNAMENTO
Raffaello Battaglia
. Per l'ornamento in musica v. abbellimento; per l'ornamento in architettura v. decorazione.
L'ornamento nell'arte dei primitivi.
L'arte figurata dei popoli primitivi e [...] di questi popoli, ma anche - nel caso di oggetti adoperati nelle cerimonie rituali - particolari idee e concetti mistici e religiosi.
Popolazioni appartenenti a uno stesso ciclo culturale e aventi perciò in comune molti elementi della cultura ...
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VISIONE
Enrico Rosa
Storia delle religioni. - La parola, applicata alla storia delle religioni, si riferisce a un insieme di fenomeni assai differenti - dal semplice sogno sino alle forme complesse [...] la sola cognizione di Dio il quale non può vedersi in sé né con gli occhi corporali né con visione immaginaria o mistica, ma solo con l'intelletto, e la ottiene l'uomo, non più "viatore" ma "comprensore" cioè beato, nel termine raggiunto del suo ...
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GEILER von KAISERSBERG, Johann
Giuseppe Zamboni
Scrittore tedesco nato nel 1445 a Sciaffusa, morto nel 1510 a Strasburgo. È il massimo oratore sacro e uno dei più notevoli volgarizzatori di problemi [...] , sotto il titolo Scomata, in Margarita Facetiarum (1509). Le sue prediche sono robuste, realistiche, scarse di elementi mistici. Egli si proponeva in prima linea di fornire insegnamenti morali pratici, sferzare vizî e debolezze umane, servendosi ...
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mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...