RICCARDO di San Vittore
Francesco Pelster
Scozzese o inglese di nascita, fu ricevuto in età verosimilmente ancora giovane nell'abbazia dei canonici regolari di S. Vittore a Parigi, in cui era allora [...] coll. 64-202), in cui R. si appoggia su S. Agostino e sullo Pseudo-Dionigi; nel primo scritto tratta della preparazione alla contemplazione mistica e nel secondo espone i sei gradi della contemplazione stessa. R. è stato uno dei primi a inquadrare la ...
Leggi Tutto
MICIŃSKI, Tadeusz
Pietro Marchesani
Poeta, drammaturgo e romanziere polacco, nato a Łodź il 9 novembre 1873, ucciso presso Čirikova (Bielorussia) in circostanze non ben chiarite nel febbraio 1918. Studiò [...] corpo alla sua complessa storiosofia, fondata su una visione manichea del mondo, formatasi sulla filosofia orientale, i mistici medievali e barocchi, spagnoli in particolare, Nietzsche e Schopenhauer, il messianismo polacco e le concezioni slavofile ...
Leggi Tutto
Teologo e storico luterano del cristianesimo (Annaberg, Sassonia, 1666 - Perleberg 1714). Dapprima insegnante privato a Quedlinburg e Allstadt e prof. a Giessen (1697-98), avvertendo l'insufficienza del [...] dopo l'età apostolica la chiesa è decaduta, e il vero cristianesimo si è perpetuato tra minoranze di perseguitati e mistici rimasti fedeli alla dottrina e all'esempio di Cristo), ma anche per aver introdotto nella storiografia ecclesiastica lo sforzo ...
Leggi Tutto
Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] quanto Evans-Pritchard sulla sua efficacia. Ancora una volta vediamo qui il complesso intreccio tra credenze in una causalità mistica e credenze in una causalità empirica.
Tra gli Zande, e in altre società simili, le forze negative della stregoneria ...
Leggi Tutto
Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] Ibn al-῾Arabī, al-shaykh al-akbar ('il supremo maestro', m. 1240), probabilmente il più noto e il maggiore dei mistici musulmani di tutti i tempi, culmine di una tradizione specificamente andalusa che avrebbe contato, in una stessa epoca, Abū Madyan ...
Leggi Tutto
RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] marche di frontiera che dividevano il Dār al-Islām dal Dār al-Ḥarb. Con r. sono però indicati anche conventi per mistici (zāwiya; persiano khānqāh; turco tekke), e ciò non senza un'attinenza stringente con la funzione degli edifici per i militari ...
Leggi Tutto
Numero intero.
Religione
Come numero sacro, il n. riveste importanti valenze simboliche, soprattutto nelle religioni dei popoli di lingua indoeuropea (per es. le 9 Muse in Grecia, il novendiale sacrum [...] ereditò dalla civiltà pagana come dall’ebraismo: attorno al 9 come multiplo del 3 si svilupparono molti scritti mistici dal Medioevo fino a tutto il Rinascimento.
La novena è una pratica privata di devozione (sconosciuta ai libri liturgici ...
Leggi Tutto
Salvadori, Giulio
Steno Vazzana
Poeta e critico letterario (Monte San Savino, Arezzo, 1862 - Roma 1928). Collaboratore di " Cronaca Bizantina ", convertitosi dal darwinismo al cattolicesimo, fu professore [...] sono seguiti con minuta analisi storica e psicologica; il risultato maggiore di queste ricerche è l'influsso esercitato su D. dai mistici. Col saggio Giustizia e pace nel secolo di D. (Roma 1921), fondato su documenti di recente pubblicazione come le ...
Leggi Tutto
Scrittore ascetico (Kempen, Colonia, 1380 circa - Agnietenberg 1471). A Deventer, dove studiò (1392-99), subì l'influenza dei Fratelli della vita comune e divenne amico di Florens Radewijns: entrò poi [...] direzione spirituale (sermoni e lettere, alcune delle quali veri trattati di vita spirituale); altre sono opuscoli ascetici e mistici (soprattutto attorno alla vita e passione di Gesù). Gli è stata attribuita, certo per l'affinità spirituale dovuta ...
Leggi Tutto
Gruppo musicale italiano composto da F. Bianconi, R. Bastreghi e C. Brasini. Formatosi nel 1996, il gruppo ha attirato l’attenzione di pubblico e critica con le sue sonorità innovative: dalla musica elettronica [...] vari album, tra i più recenti dei quali vanno citati Fantasma (2013), Roma live! (2015), L'amore e la violenza (2017) e L'amore e la violenza vol. 2 (2018) e nel 2011 hanno raccontato la loro storia nel libro I Baustelle mistici dell’Occidente. ...
Leggi Tutto
mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...