Scrittore olandese ascetico e mistico (Dordrecht 1360 circa - Beverwijk 1430). Entrato in contatto con l'orientamento spirituale della "devotio moderna" tramite l'influenza di G. Groote, si ritirò a Deventer [...] professo, senza divenire mai sacerdote. Miniava manoscritti e conduceva vita ritirata e ascetica: lasciò le sue esperienze mistiche in alcuni scritti in medio-olandese; contribuì a divulgare, con traduzioni latine, Rodolphus de Bibriaco (De septem ...
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Mistico (Strasburgo 1300 circa - ivi 1361). Discepolo di Eckhart, influenzato dallo Pseudo-Dionigi, T. volse tutta la sua speculazione all'intento di raggiungere Dio e unirsi a Lui. Grazie forte apprezzamento [...] Eckhart e di tenersi quindi nel solco dell'ortodossia cattolica. Perciò T. può essere ricollegato al più ricco filone della mistica speculativa che va dallo Pseudo-Dionigi a Eckhart e che prosegue nei tempi moderni, in s. Giovanni della Croce, nei ...
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In filosofia, rapporto immediato e diretto tra soggetto pensante e oggetto; questo rapporto può essere poi inteso come semplice presenza dell’oggetto alla mente o come immedesimazione del soggetto nell’oggetto. [...] significato di i. è presente specialmente nell’opera di pensatori interessati alla problematica religiosa. Plotino, s. Agostino e i mistici medievali indicano nell’i. l’unica via per l’uomo di entrare in contatto con Dio, intendendo talora questo ...
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Atto rituale per cui persone o cose in stato di impurità si rendono degne di entrare o rientrare a contatto con il sacro. In particolare, nella liturgia cattolica, l’atto con cui si riportano all’uso comune [...] attiva in quanto legata alla mortificazione e alla penitenza; si dice passiva in quanto dipende, nei più alti stati mistici, dall’intervento diretto di Dio. Riti di p. Pratiche tradizionali, mediante le quali un soggetto (persona, gruppo, cosa, luogo ...
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Storico e teologo austriaco (Imst, Tirolo, 1844 - Monaco 1905), domenicano (1862). Prof. di filosofia e teologia a Graz, si dedicò a ricerche sulla mistica medievale (R. Merswin, Margherita di Kentzinger, [...] , post.) che, di là dalla severa impostazione polemica, portava contributi essenziali all'intelligenza dei presupposti medievali e mistici del pensiero luterano. Eletto (1880) definitore generale dell'Ordine per la lingua tedesca, si era trasferito a ...
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Riformatore religioso e sociale (Stolberg, Harz, 1490 circa - Mühlhausen 1525). Durante la sua predicazione diffuse i temi rivoluzionari di un escatologismo a sfondo sociale e diede inizio (1523) a riforme [...] . Quivi egli diffuse non solo le dottrine luterane della salvezza, ma anche (guidato dalla convinzione, derivantegli dai mistici tedeschi e dalla tradizione gioachimita, di essere ispirato dallo Spirito Santo) i temi rivoluzionari di un escatologismo ...
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Cabalista, scrittore e drammaturgo ebreo (Padova 1707 - 'Akkō 1746). Nel 1725 comparve la sua prima opera drammatica, Migdāl 'oz ("La torre possente"). Trasferitosi ad Amsterdam (1735) in quanto sospettato [...] della letteratura ebraica moderna. Nel 1743 emigrò con la famiglia in Palestina, dove morì per un'epidemia. Scrittore prolifico di testi mistici, compilò una guida morale (Mesilath Yes̆arim, "Il sentiero dei giusti") tuttora di grande popolarità. ...
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. Aggettivo relativo arabo, morfologicamente femminile singolare, che si adopera per designare il complesso delle dottrine e pratiche stabilite da un personaggio che fra i suoi nomi abbia il nome Ahmad, [...] 'Egitto, chiamata anche Badawiyyah, derivante da Aḥmad al-Badawī, che in Egitto è venerato come uno dei quattro sommi santi mistici dell'islamismo. Nato a Fez probabilmente nel 596 dell'ègira (1199-1200), passò gli ultimi quaranta anni della sua vita ...
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PEPOLI
Niccolò Rodolico
. Famiglia tra le più cospicue della nobiltà italiana. Da un Pepulo, che appare in un documento del 1002, si crede tragga origine il nome della famiglia. Solo peraltro nel sec. [...] . Nel principio di quel secolo visse e seguì la regola di S. Francesco d'Assisi il beato Nicolò dei Pepoli. Gl'ideali mistici di pace di quel beato non erano certo quelli della famiglia, da cui, spirituale reazione, egli vien fuori. I Pepoli nel sec ...
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MARIA de Cervellon, santa (detta de Cervellione, de Cervello, oppure, popolarmente, de Socors "del soccorso")
Giuseppe De Luca
Nata di nobile hmiglia a Barcellona verso il 1230, visse piamente la prima [...] , prese il loro abito di religiose dell'ordine di S. Maria della Mercede. I biografi ne ricordano con particolare ampiezza i doni mistici; la carità verso il prossimo che le meritò, mentre era tuttora in vita, il nome di Maria de Socors; lo speciale ...
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mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...