SIRIA
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Desideria Viola
Stefania Parigi
(XXXI, p. 885; App. I, p. 1006; II, II, p. 835; III, II, p. 753; IV, III, p. 340)
In base al censimento [...] ) vi sono ῾Alī al-Ǧundī (n. 1928), uno dei fondatori dell'Unione degli scrittori arabi e la cui poesia impegnata e mistica insieme è rivestita di nuove esperienze formali; e Muḥammd al-Māġūṭ (n. 1934), poeta e drammaturgo che fu tra i primi ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] annotazione in margine alla formulazione della dottrina patristica secondo cui l’impero romano avrebbe preparato l’unità mistica delle genti in Cristo, così reagisce Petrarca: devote potius dictum quam ystorice («è affermazione che riguarda piuttosto ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] populista inconsapevole che, immemore della lezione di Marx ed Engels, intendeva introdurre nel movimento socialista il culto mistico della violenza e del terrore, tipici della tradizione giacobina. In effetti, il Terrore era il paradigma operativo ...
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DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio di Tommaso di Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] anche con un altro religioso, Giovanni dalle Celle, monaco eremita di Vallombrosa, legato da comuni discepoli alla scuola mistica di Caterina Benincasa. A parte i risvolti più puramente intellettuali, il D. ebbe una visione concreta dell'impegno ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] una nuova teoria della scala. Con il 16° sec. l’arte musicale trovò spazio soprattutto in una corrente mistica, che valorizzò le potenzialità psicagogiche, magiche e terapeutiche della musica.
La rinascita culturale che caratterizzò il mondo arabo ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] attività teatrale, cinematografica, editoriale e giornalistica. Attività che hanno trovato la loro espressione concreta nella Scuola di mistica fascista istituita a Milano e intitolata a Sandro Italico Mussolini, nel teatro sperimentale dei G. U. F ...
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(XV, p. 400; App. I, p. 598; II, I, p. 944; III, I, p. 616; IV, I, p. 809)
Popolazione. − Sia pure con lievi incrementi (0,3% annuo), la popolazione finlandese continua a presentare una tendenza positiva: [...] Academy, in cui ogni distinzione fra le forme d'arte appare abolita. Capofila di quest'ultimo gruppo è stata la mistica O. Heiskanen (n. 1939), autrice di litografie tradizionali, che ha avuto una grande influenza sugli esponenti più giovani dell ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] , è quello di Ben Zakour. Anche il surrealismo ha trovato i suoi adepti: Moncef Mensy con una pittura mistica, Lakhdar con quadri vivacemente onirici, Fouad Zaouche con immagini prima angosciose poi serene. Adel Megdiche ha abbandonato l'astrazione ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] con l'esigenza di salvaguardare i diritti della gerarchia episcopale. Di lui si ricordano anche rapporti diretti con la grande mistica Hildegarde di Bingen e con Gerhoh di Reichersberg, che gli dedicò il Liber de novitatibus huius temporis, nel quale ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] dopo una lunga ginnastica cominciavo ad assuefarmi al pensiero della vita romana, ricercandone con l'aiuto divino la parte mistica ed evangelica; e riuscivo a persuadermi e della vanità, dura talvolta, del suo lato umano, e dell'universalità unica ...
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mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...