BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] fu trasferito poi in quella dei tessili. Ma la carica politicamente più significativa fu quella di presidente della commissione di mistica fascista ai littoriali.
Il B. venne così a svolgere, fino a quando non fu chiamato ad incarichi di maggiore ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] ") a riprova dell'opera ordinatrice di Dio nell'infinità dell'universo così come nella vita dell'umanità. Tale ispirazione mistica e religiosa, già evidente in queste conferenze (pubblicate a Bologna dal 171 al '73 nei tre volumi de L'Universo ...
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Controriforma
Paolo Salvetto
La riorganizzazione della Chiesa cattolica dopo la Riforma protestante
Il termine Controriforma definisce la trasformazione che la Chiesa cattolica visse lungo l'arco dei [...] ° secolo furono colpiti non solo dottrine e costumi non in linea con il magistero cattolico, ma anche la spiritualità mistica e i testi letterari, le pratiche e i culti contadini considerati superstiziosi e devianti, come la stregoneria e le pratiche ...
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WILSON, Thomas Woodrow
Augusto Torre
Presidente degli Stati Uniti d'America dal 1913 al 1921. Nacque a Staunton (Virginia) il 28 dicembre 1856, da famiglia originaria scozzese. Questa circostanza, insieme [...] di fronte ad espertissimi politici quali Lloyd George e Clemenceau, che sapevano cosa volevano. Egli aveva una fede quasi mistica nella Società delle nazioni e nelle sue possibilità future. Perciò tutto il suo sforzo fu diretto a ottenere la Società ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] Soffici, in una nota pagina del suo Kobilek (Firenze 1918), quando in un'azione di guerra ritraeva la sua "sicurezza mistica durante tutto il combattimento", che provocava "in noi tutti che lo seguivamo un senso di reverenza, ma di sconcerto e ...
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GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] da Giovanni dalle Celle qualche anno dopo il ritorno a Firenze (1389), nella quale è ripreso il tema dell'opposizione mistica al pellegrinaggio stesso.
Il resoconto del viaggio del G., insieme con quelli del Frescobaldi e del Sigoli, è stato edito ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] , non tanto espressione di debole sincretismo, quanto costante rifiuto di ogni estremismo, che gli faceva preferire il sereno misticismo di Valdés ai rigori di Calvino ed il tentativo di mediazione della cultura umanistica col vecchio mondo della ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] s., XVII-XIX (XXVII-XXIX) (1980-1982), pp. 323-350; Id., Ricordo di Agostino Pertusi (1918-1979), in Temi e problemi nella mistica femminile trecentesca, XVIII Convegno... 1979, Todi 1983, pp. 11-46; Id., Commemorazione di A. P. (1918-1979), in Studi ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] , H. Bat Shahar, appartenente a una comunità ultrareligiosa; le poetesse A. Hess, originaria dell’Iraq, carica di vibrante sensibilità mistica, e M. Bajarano; Z. Shalev, che ha raggiunto la notorietà con il romanzo Ḥayye ahava (2000; trad. it. Una ...
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Rinascimento
Michele Ciliberto
Dopo l'Umanesimo civile
L'interpretazione dell'epoca umanistica e rinascimentale in chiave di 'Umanesimo civile' ha svolto un ruolo decisivo dalla fine degli anni Venti [...] che nello stesso giro d'anni divenne importante anche per gli antichisti, intenti a confrontarsi con il problema della 'mistica' ellenistica. Fu proprio in questo periodo che, per opera di studiosi quali Reitzenstein, F. Cumont, A. Dieterich, si ...
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mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...