CHIARA, Santa
G. Curzi
Nata ad Assisi nel 1193, fondatrice dell'Ordine delle Clarisse, C. rappresenta con la sua intensa spiritualità e la sua dirompente originalità l'esperienza francescana integralmente [...] una tavola di un seguace di Guido da Siena (Siena, Pinacoteca Naz.) - tendono a fornire l'immagine di una nobile e mistica sposa di Cristo. Se Francesco è per eccellenza alter Christus, C. trova il suo parallelo diretto in Maria e in una concezione ...
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FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] Gli Ebrei a Venezia. Secoli XIV-XVIII, a cura di Gaetano Cozzi, Milano 1987, pp. 376-380; R. Bonfil, Cultura e mistica a Venezia nel Cinquecento, ibid., pp. 478, 501 s.; S. Simonsohn, Alcuni noti convertiti del Rinascimento, in Ebrei e Cristiani nell ...
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CIRILLO, Bernardino
Vera Lettere
Nacque all'Aquila il 20 maggio 1500. Suo padre fu Pietro Sante de' Cirilli e Gemma Bucci la madre.
Di "casa e di famiglia popolare e di bassa fortuna - dice il C. - [...] perduti. Dal suo epistolario si ha infatti notizia di una "Raccolta di tutte le materie di Dionisio Areopagita appartenenti alla teologia mistica e al trattato De divinis nominibus". Il C. ridusse in versi il De Ente et Uno di Pico della Mirandola ...
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ALBERIONE, Giacomo
Gianfranco Maggi
Nacque nella campagna di Fossano (Cuneo) il 4 apr. 1884, in una famiglia di modestissimi fittavoli, da Michele e da Teresa Olocco.
Studiò dapprima nel seminario minore [...] A., Roma 1970; G. Barbero, Contributi per uno studio sulla spiritualità del sacerdote G. A. (1884-1971), in Rass. di ascetica e mistica "S. Caterina da Siena", XXIII (1972), pp. 214-232; G. Rocca, La formazione della Pia Società San Paolo (1914-1927 ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] .
Nel febbraio del 1589 Sisto V lo chiamò a Roma per questioni giurisdizionali: compose allora l’Espositione letterale e mistica della Cantica di Salomone (edita postuma con il Memoriale della vita christiana e l’Oratorio di medicina o di essercitii ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] di un passo di Ap. 19 con le nozze dell'Agnello e della Chiesa (v. Apocalisse). Infine, la rappresentazione del m. mistico con Cristo è quella privilegiata per alcune sante, come Caterina d'Alessandria o Caterina da Siena (v.), che ricevono l'anello ...
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GUADAGNOLI, Angelella (Colomba da Rieti)
Silvia Mostaccio
Nacque il 2 febbr. 1467 a Rieti. Per lungo tempo la G. è stata ritenuta figlia di Angelo Antonio Guadagnoli e di Vanna; recenti indagini (Baglioni, [...] 1540. Premesse e sviluppi nei tempi di Perugino e Raffaello, Milano 1983, pp. 56 s.; R. Bell, La santa anoressia. Digiuno e misticismo dal Medioevo a oggi, Roma-Bari 1987, ad ind.; R. Rusconi, Colomba da Rieti. La signoria dei Baglioni e la "seconda ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] 'avversione della Di Marco, protetta dai gesuiti, contrapponeva singolarmente una profonda devozione per Orsola Benincasa, la mistica dei teatini.
Di tutto questo, nulla traspare dalla corrispondenza diplomatica del G., successivamente divisa tra la ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] del B. consisteva nell'essersi allontanato dall'interpretazione letterale della Scrittura per seguire un'interpretazione mistica. Del resto il "millenarismo mitigato" del B. non destava eccessive preoccupazioni nelle cerchie ecclesiastiche: tutte ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] dell'Ordine. L'esperienza in questo campo, che l'aveva già portato ad applicare su non pochi penitenti le teorie mistico-ascetiche di s. Teresa, l'aveva anche spinto a pubblicare Il religioso in solitudine o sian essercizj spirituali proposti a ...
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mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...