Complesso di dottrine a sfondo mistico diffuse nel 17° sec., incentrate sull’affermazione della necessità della preghiera di quiete, di un atteggiamento cioè di totale e puro abbandono contemplativo in [...] che cominciarono a divulgarsi durante la Controriforma per svilupparsi nell’età barocca (prevalenza della preghiera privata e mistica sulla liturgica). Grande influenza ebbero gli scritti dello spagnolo J. Falconi (m. nel 1638), che sosteneva il ...
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(o massaliani) Membri (dall’aramaico mĕṣallin «i preganti») di un movimento ascetico cristiano dell’Asia Minore, sorto in Mesopotamia intorno alla metà del 4° sec. (detti anche euchiti o marcianisti). [...] mezzo per eccellenza, se non l’unico, per vincere il demonio che è in ogni uomo e per porsi in comunione con Dio. Condannati dal sinodo di Side (390), si diffusero largamente fino a influenzare la mistica musulmana; sopravvissero fino al 10° secolo. ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] suo ‛vero sé' o che si è guadagnato la ‛vita eterna'. Questa nuova realtà o nuovo essere o nuova vita, che l'esperienza mistica rivela, può significare la scoperta della ‛vera anima' (il Sé, ātman, nous) o un nuovo rapporto con un Sé superiore, una ...
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BERZI, Angelo
Carlo Bellò
Nacque a Chiuduno (Bergamo) l'8 maggio 1815. Studiò nel seminario diocesano, dove, successivamente all'ordinazione sacerdotale, insegnò letteratura e poi filosofia fino al [...] nome di "berzismo") rimasero tuttavia ancora vive in alcuni discepoli e ambienti religiosi, sia per il fascino della dottrina mistica che riduceva il valore razionale a vantaggio della gnosi cristiana (una spinta carismatica, sul modello di Clemente ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] una potenza di l. che abbraccia anche le leggi e l'ordinamento armonico che regge tutte le esistenze. Si tratta dell'interpretazione in senso mistico di Gn. 1, 3, di Sal. 19 (18), 2, e di Es. 32, 20 (Scholem, 1966, p. 56). Si sviluppa una simbologia ...
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BERNARDO da Quintavalle
Raoul Manselli
Considerato fra "i più nobili e ricchi savi della città d'Assisi", come indica una tradizione concorde, ribadita dalla designazione di "Dominus" di cui era insignito [...] nel palazzo avito, che, sempre tradizionalmente, viene identificato con l'attuale palazzo Sbaraglini. Questi incontri e una mirabile esperienza mistica (raccontata dai Fioretti,cap. II, che dedicano a B. i capp. II-VI e XXVIII) indussero B. a ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] et Beatis Tertii Ordinis iuxta codicem Mariani Florentini, in Arch. francisc. histor., XIV (1921), p. 35; G. Fornaciari, Arte e vita mistica nella Firenze di Dante, Firenze 1926, pp. 139 s.; La Leggenda della b. U. d. C.,Firenze 1932; Arturus a ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] il recupero creativo dell'identità ortodossa sulla via di una teologia mistica e iconica (così V. Lossky, P. Evdokimov e, più il futuro del cristianesimo o sarà più marcatamente spirituale e mistico, e quindi ricco di esperienze del mistero divino e ...
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AGABITI, Augusto
Francesco Corvino
Nato a Pesaro, da Francesco, il 7 genn. 1879, visse a Roma, ove nei primi anni del '900 fu a capo del più cospicuo gruppo di teosofi italiani, insieme con Decio e [...] Teosofica Indipendente, fondata a Benares nel 1909, e costituendo poi gruppo a sé con spiccate tendenze per la ricerca mistica. L'A. collaborò attivamente alla rivista teosofica dissidente Ultra fondata nel 1907, e ne fu direttore dal gennaio 1914 ...
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Scrittrice tedesca (Breslavia 1891 - campo di concentramento di Auschwitz 1942). Ebrea, alunna e assistente di Husserl, fu poi per poco tempo docente a Münster. Convertitasi al cattolicesimo nel 1922, [...] con una metodologia fenomenologica. La sua fama è soprattutto affidata agli scritti di spiritualità, nei quali la mistica carmelitana è ripensata con vigorose intuizioni personali (Kreuzeswissenschaft, post., 1950; trad. it. 1960), e a quelli sul ...
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mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...