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Naturalista (Amsterdam 1637 - ivi 1680). Dopo aver frequentato l'Athenaeum della sua città, nel 1661 si trasferì a Leida per studiare medicina con F. de le Boë. Dedicatosi alla sperimentazione [...] uno studio sulla vita dell'efemera. L'ultima opera è il catalogo del suo museo privato (1679). Caduto in una crisi mistica, tentò di bruciare tutti i suoi manoscritti, i quali tuttavia si salvarono e furono pubblicati postumi da H. Boerhaave (Biblia ...
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Nome col quale è noto in Occidente il filosofo e medico musulmano Abū ῾Alī Ibn Sīnā (Afshana, presso Buchara, 980 - Hdmadhān 1037), di stirpe iranica, ma le cui opere sono per la massima parte composte [...] con la teologia musulmana ortodossa (ash᾿arita). Da al-Fārābī egli deriva la cosmogonia emanatistica e la tendenza alla mistica filosofica. Il mondo è coeterno a Dio, ma potenzialmente, in quanto le forme delle cose, eterne possibilità del mondo ...
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CASTELLANI, Pier Nicola
Carlo Colombero
Vissuto tra il XV e il XVI secolo, non se ne conosce la data di nascita, né quella di morte. Nacque a Faenza, da Benedetto, di antica famiglia cittadina.
Secondo [...] veste letteraria, e la diede alle stampe (Petrus Nicolaus Faventinus, Sapientissimi Aristotelis Stagiritae theologia sive mistica phylosophia secundum Aegyptios noviter reperta et in latinum castigatissime redacta, Romae 1519).
Tale redazione fu poi ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] cervello e di interazione tra cervello e cultura anche scelte e responsabilità morali. Tale teoria accetta una nozione non mistica di emergenza, intesa come proprietà di una rete nervosa dovuta alle proprietà intrinseche dei neuroni e al loro modo ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] opere, che pure spiega molti aspetti della dottrina neoplatonica, spesso mal compresi dagli scienziati moderni, come la 'mistica dei numeri', o aritmologia, e l'astrologia. È dunque opportuno innanzitutto mettere l'accento sullo sfondo ontologico ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] solo un'origine dalle province del ‛Irāq abbaside o una pur vaga relazione con queste (di Baghdād era, p. e s., il mistico "babilonese" Abū Ahărōn, venuto in Italia nel sec. IX): non certo una relazione con Qayrawān, città nativa e residenza di Ibn ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] ostilità crescenti e riparte quindi per l'isola natale ove, in compagnia di Absal, si immerge ormai completamente nell'esperienza mistica. La traduzione del L. o quella perduta di Pico ebbero anche una qualche circolazione italiana: da una delle due ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] sapere. In qualche caso la Chiesa interviene concretamente contro questa idea di una conoscenza della natura non per via mistica, ma, appunto, razionale: nel 1210, allo Studio di Parigi si vieta di studiare la natura in maniera 'scientifica' (ed ...
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Bagno
Anna Laura Palazzo
Il termine, derivato dal latino balneum, indica in generale l'immersione in un liquido, e in particolare l'immersione del corpo in acqua a scopo igienico, terapeutico o rituale. [...] da unzioni e massaggi nell'intimità della casa.
E tuttavia, la metafora rituale da un lato, la mistica del benessere del corpo e dello spirito dall'altro, hanno generalmente trascurato, o considerato soltanto implicitamente, quella connotazione ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] , XVIII, 3, 5). Quanto agli altri due 'umori', il vento e il flegma, il primo ricopre un ruolo importante nella fisiologia mistica con il nome di prāṇa, mentre il secondo non è menzionato dall'Atharvaveda, dove però è citato il balāsa, altro nome con ...
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mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...