ANGUILLAIA, Ciacco dell'
Mario Marti
Di questo rimatore (sec. XIII) sembra non possa dirsi altro, di sicuro, se non che egli fosse fiorentino. Lo attestano l'ottimo cod. Vat.3793 (e in esso si legge, [...] di Ciacco, in Miscell. di studi critici edita in onore di A. Graf, Bergamo 1903, pp. 385-391 (poi col titolo di Mistica Profana nel vol. Trovatori e Poeti, Palermo 19o6); E. Carrara, La poesia Pastorale,Milano s.d., p. 155; E. Sicardi, La "Giema ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] delle possibilità infinite dello spirito, che si accompagnò, in un certo senso, ad una ripresa della propria sensibilità mistica. Da allora la sua poesia oscillò da alcune esercitazioni contemplative, quali Alle porte del Cielo (Bologna 1921), ad ...
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DELL'UVA, Benedetto
Flavio De Bernardinis
Nacque nel 1540 a Capua da antica e nobile famiglia, e vi morì molto probabilmente alla fine del 1582.
È indubbio comunque che fosse ancora vivo il 25 agosto [...] abituale presupposto del mondo dispensatore di falsi piaceri è prepotentemente finalizzato ad un rigoroso proposito di vita ritirata e mistica, dove la morte è vista come mezzo salvifico verso la vita eterna: colui che "morir dispone innanzi tempo" è ...
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CORRADO, Corradino
Magda Vigilante
Nacque nel 1852 a Torino. Rimasto orfano ancora fanciullo, il C. fu affidato alla tutela di uno zio che si occupò della sua istruzione, avvenuta dapprima al collegio [...] per qualche tempo ad Assisi, dove a contatto dei luoghi legati alla memoria francescana, e ancora immersi in un'atmosfera mistica, maturò il progetto di comporre un poema ispirato alla vita di Cristo. L'elaborazione dell'opera fu lenta e tormentata ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] il solo manoscritto Vat. è completato da un'introduzione che comprende alcune genealogie bibliche, una descrizione dei gradi dell'ascesa mistica e una lettera a Risando, vescovo di Molfetta (attestato fra il 1223 e il 1258), nella quale G. sottopone ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] della letteratura, con quella attitudine moralistica, lirica e di perenne meraviglia che ha fatto parlare per l'A. di "misticismo estetico". Sul filo di tenui emozioni, di serene meditazioni e di delicate impressioni è costruita la prosa dell'A ...
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PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...] : Bernabei Senensis sancti Bernardini vita antiquior). L’opuscolo adotta schemi del genere agiografico ma, alieno «da ogni apertura mistica o ascetica», insiste sul significato sociale e politico (Ferraù, in Epistolario, a cura di G. Ferraù, Palermo ...
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GALLUZZI, Maria Domitilla (al secolo Servetta)
Manuela Belardini
Figlia di Ottavio e della genovese Fiorenza Vertema (Virtenna?), nacque il 26 maggio 1595 ad Acqui, nel Ducato di Monferrato, dove il [...] , religion, and the arts in early modern Europe, a cura di C.A. Monson, Ann Arbor, MI, 1992, pp. 87-104; Id., Il matrimonio mistico, in Donne e fede, a cura di L. Scaraffia - G. Zarri, Roma-Bari 1994, pp. 57 s.; Id., The commentary on the rule of ...
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BINASCHI, Giovanni Filippo
Maria Ludovica Maschietto
Nacque a Pavia alla fine del sec. XV. Discendeva da famiglia nobile e come tale fu posto nell'elenco dei decurioni di Pavia, approvati da Carlo V [...] , riordinando da vecchio le sue rime d'amore, cercò di rappresentarle come il cammino necessario ed esemplare per un tardo misticismo. La carriera artistica del B. riflette in realtà due fasi distinte che lo scrittore tentò di far convogliare nella ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] S. Marco dove già dominava l'imperiosa volontà riformatrice di Girolamo Savonarola.
Il B., incline per natura al misticismo, imbevuto di dottrine platoniche assorbite nell'ambiente del Ficino e del Pico, subì presto l'influenza del monaco ferrarese ...
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mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...