PASTRIZIO, Giovanni
Tomislav Mrkonjic
PASTRIZIO (Paštrić), Giovanni (Ivan). – Figlio di Antonio e Ivanizza Giunchevich, nacque, come si presume, a Spalato, ove fu battezzato il 15 giugno 1636.
Il cognome [...] spiega la figura dell’agnello e le diverse lettere ebraiche e greche in senso cristologico con i riferimenti alla mistica cristiana, greca ed ebraica, quindi all’archeologia, all’epigrafica e alla storia dell’arte in genere. Essa rappresenta un ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] delle possibilità infinite dello spirito, che si accompagnò, in un certo senso, ad una ripresa della propria sensibilità mistica. Da allora la sua poesia oscillò da alcune esercitazioni contemplative, quali Alle porte del Cielo (Bologna 1921), ad ...
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Jordan, Neil
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e scrittore irlandese, nato a Sligo il 25 febbraio 1950. Caratterizza il suo cinema lo slittamento progressivo da una situazione realistica a dimensioni [...] una fuga, e che nel trovarla se ne innamora disperatamente e ne riceve la rivelazione, traumatizzante ma quasi mistica, di una androginia racchiusa nel corpo meraviglioso e nel fascino ambivalente della stessa ragazza-ragazzo (Jaye Davidson) e ...
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DELL'UVA, Benedetto
Flavio De Bernardinis
Nacque nel 1540 a Capua da antica e nobile famiglia, e vi morì molto probabilmente alla fine del 1582.
È indubbio comunque che fosse ancora vivo il 25 agosto [...] abituale presupposto del mondo dispensatore di falsi piaceri è prepotentemente finalizzato ad un rigoroso proposito di vita ritirata e mistica, dove la morte è vista come mezzo salvifico verso la vita eterna: colui che "morir dispone innanzi tempo" è ...
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CATALAN, Carlo
Evandro Putzulu
Mercedario cagliaritano e fondatore, sul colle di Bonaria, del primo cenobio dell'Ordine in Sardegna, nacque nella seconda metà del sec. XIII a Cagliari, da nobile famiglia [...] ad un borgo abbandonato e in rovina. Solo la chiesa continuò ad essere officiata e frequentata dai fedeli grazie alla mistica ed esaltante presenza del C., che riuscì ad assicurarle da ultimo il sostegno dell'Ordine della Mercede, al quale venne ...
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CORRADO, Corradino
Magda Vigilante
Nacque nel 1852 a Torino. Rimasto orfano ancora fanciullo, il C. fu affidato alla tutela di uno zio che si occupò della sua istruzione, avvenuta dapprima al collegio [...] per qualche tempo ad Assisi, dove a contatto dei luoghi legati alla memoria francescana, e ancora immersi in un'atmosfera mistica, maturò il progetto di comporre un poema ispirato alla vita di Cristo. L'elaborazione dell'opera fu lenta e tormentata ...
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Jodorowsky, Alejandro
Bruno Roberti
Regista e attore cinematografico e teatrale, drammaturgo e sceneggiatore cileno, di origine russa, nato a Iquique il 7 febbraio 1929. Dotato di una fantasia scatenata, [...] : J. vi si rivelò un affabulatore (anche eccessivo) nel coniugare, lungo l'iter iniziatico della scalata alla montagna mistica, i simbolismi più disparati, in un crogiolo visionario che voleva ripercorrere il processo alchemico e si compiaceva di ...
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Mauro, Humberto
Enzo Sallustro
Regista e sceneggiatore cinematografico brasiliano, nato a Volta Grande (Minas Gerais) il 30 aprile 1897 e morto ivi il 15 novembre 1983. Influenzato dalla letteratura [...] dell'operazione, senza valorizzare il lavoro cinematografico di M. che, dal montaggio delle scene all'atmosfera mistica ricreata, soprattutto nella sequenza della processione e della prima messa celebrata in terra pagana, introdusse nel cinema ...
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DANIELE, Arturo
Ernesto Borelli
Figlio di Luigi e di Maria Angiola Ciomei, nacque a Lucca l'8 agosto 1878. Dopo gli studi classici, si laureò in farmacia presso l'università di Pisa nel 1900. L'attività [...] svolgimenti del tardo Ottocento italiano, da F.P. Michetti a G. Previati, in cui egli cala una visione personale e mistica, che dovrebbe tradursi in una luminosità della materia al di là delle conquiste dell'impressionismo. Ed è ancora, secondo il ...
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FROLA, Eugenio
Francesco Lerda
Nato a Montanaro, frazione di Torino, il 28 sett. 1906 da Mario e da Maria Pons, si laureò in ingegneria civile presso il politecnico di Torino nel 1929 e in matematica [...]
La raggiunta consapevolezza metodologica era conciliabile, nelle sue vedute, con il rigore della pratica ascetica ispirata all'antica mistica buddista, e, in questo senso, aveva il singolare significato di una ricerca fondamentale nell'insieme delle ...
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mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...