CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] natura paragonabile alla luce. C. è con s. Agostino antiplatonico nella teoria della memoria e parla di una visione mistica del soprasensibile. Il De anima indica una certa familiarità con testi medici, da cui può derivare la nozione non altrimenti ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] con il popolo - concetto dotatosi nel romanticismo e in genere nel XIX secolo di una dimensione religiosa o addirittura mistica - poteva essere ritenuto estraneo, straniero, alieno e anche nemico. Il populista, così, poté essere talora colui che, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] molti fondatori di sètte, nella manipolazione delle coscienze da parte dei molti guru che operano nella politica, nella mistica del capo carismatico, nella stessa immagine dello scienziato onnipotente. La magia e la Tradizione Ermetica non sono state ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...]
Nel 1928 Buonaiuti raccolse i contenuti degli ultimi corsi universitari nei due volumi L’ascetismo cristiano e Il misticismo cristiano. Quindi, il suo costante interesse per le primitive comunità cristiane d’Africa, con il loro radicalismo religioso ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] Dalla Francia, che ne fu la culla principale, queste dottrine scesero pure in Italia, ove assunsero anche una fisionomia mistica e si strutturarono in senso religioso, intendendo la religione come religione naturale e non rivelata, e come servizio e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] la guerra è intesa come «arte militare», come mestiere da apprendere alla perfezione seguendo regole rigide e precise, a una concezione mistica, in cui la guerra è intesa come dovere da compiere in forza di più grandi ideali e passioni (La fin des ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] Piccola Intesa non in grado dì contenere la pressione espansiva della Germania nell'area sudorientale. Solo la sfrenata mistica antibolscevica cui il C. si abbandonerà negli anni successivi varrà a dare giustificazione all'allineamento - che appare ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] , nonché un certo pensiero cattolico orientato al misticismo, tutti elementi che già da tempo facevano Bernardi - S. Guarracino, Milano 1998, pp. 499 ss.; Id., M. Sarfatti e la Spagna mistica, in Spagna contemporanea, VIII (1999), 16, pp. 43 ss. ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] , che dopo Een liefde («Un amore», 1887), voltò ben presto le spalle a Zola evolvendosi verso il simbolismo e il misticismo; il grande romanziere L. Couperus con Eline Vere (1889). Nell’ambito di un naturalismo d’impronta realistica s’inserì tutta ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] da lei fondato, fu un centro di cultura dove, fra l’altro, s’iniziò la prima traduzione della Vulgata e di molti mistici stranieri: da Bernardo di Chiaravalle a Tommaso da Kempis, da Enrico Suso a Matilde di Magdeburgo.
La parte più viva della poesia ...
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mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...