FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] (I e II), la filosofia naturale o fisica (III), la metafisica (IV), la teologia scolastica (V), l'etica (VI), la teologia mistica e simbolica (VII). Nonostante si tratti soltanto dell'indice ragionato di un'opera più importante e vasta, la Syntaxis è ...
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GABRIELE da Perugia
Dario Busolini
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, figlio di un non meglio definito Sante.
Francescano osservante, G. non è però citato in alcun repertorio del suo Ordine [...] nel Libro de vita, agli avvenimenti storici di "Cristo arbore de Vita" e nella Declaratione agli stessi presentati nella sintesi mistica della messa, sacrificio del "Cristo pane de Vita".
Filosoficamente e teologicamente, G. si richiamava a due fonti ...
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Nome di varî santi e beati, tra i quali:
1. Bernardo di Abbeville: v. oltre, Bernardo di Tiron (n. 7).
2. Bernardo di Aosta, santo (m. Novara dopo il 1081), noto anche come B. di Menthon (o di Mentone) [...] il trattato De diligendo Deo (con la dottrina dei gradi dell'amore) sono fra i testi fondamentali della mistica cristiana occidentale. Attraverso essi il Doctor mellifluus (come fu chiamato) esercitò larghissimo e profondo influsso: è significativo a ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] è il risultato di un'autoproduzione. Guo Xiang spinge dunque l'interpretazione del Libro del Maestro Zhuang nella direzione di una mistica che innalza il mondo sensibile al rango di assoluto, nel senso di pura spontaneità, dove ogni cosa è necessaria ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] da L. nei confronti del monaco e asceta Gioacchino, non sembrano essere rimaste tracce di maggiore partecipazione alla visione mistica e spirituale che questi aveva. Allo stesso modo L. pare non aver subito il fascino del nuovo Ordine, quello ...
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Religione
Rito segreto e oggetto sacro del rito; per estensione, realtà o verità nascosta, in alcuni casi trattata come dogma perché ritenuta rivelata da Dio.
Religioni antiche
Nell’antichità le religioni [...] da un concetto di ‘salvezza’ analogo a quello proprio delle grandi religioni di tipo ‘moderno’ o ‘sovrannazionale’ e della mistica tradizionale sia occidentale sia orientale: tendenza a trovare il contatto con l’assoluto al di fuori e al di sopra ...
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Religiosi, uomini e donne, che vivono secondo la regola benedettina (camaldolesi, cistercensi e trappisti, mechitaristi, olivetani, silvestrini e vallombrosani). In senso più stretto quelli riuniti nella [...] , dove tra il 10° e il 13° sec. alcuni di questi monasteri furono grandi centri di cultura e di mistica.
La storia della diffusione dell’ordine benedettino è inseparabile da quella della sua azione civilizzatrice: le diverse abbazie, proprietarie di ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] sono questi gli aspetti che rimangono. E, per quelli che restano fedeli, sono questi gli aspetti che dominano.
a) I mistici
Fu allora che nacque, dapprima in qualche anima privilegiata, una sete di ritorno all'essenziale, al Vangelo nella sua purezza ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] il suo modo di pregare, che davano valore assoluto alla Scrittura e importanza relativa alle devozioni popolari, al misticismo e alle eccessive preoccupazioni morali. Ulteriore paradosso fu il fatto che il suo opuscolo sulla messa apparve nelle Opera ...
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MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] dilectissimo" (in Tosti, 1915) cui Camilla si rivolse molti anni più tardi, ripercorrendo le tappe della propria esperienza mistica, ma questa ipotesi non è più accolta dalla recente storiografia (cfr. Mercatili Indelicato, 1998). L'anno successivo M ...
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mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...