Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] e il modernismo, ivi, fasc. 9-10, settembre-ottobre 1907, pp. 367-385.
9 A. Casati, L’esperienza religiosa e il misticismo, «Il Rinnovamento», 2, fasc. 1, 1908, p. 256.
10 A. Crespi, La vita religiosa e il divenire della democrazia, «Il Rinnovamento ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] da Monte a Domenico Domenichi, da Teodoro de’ Lelli ad Antonio Roselli e oltre46. È in questo percorso che la mistica del servizio, viva ancora a mezzo il secolo XII, trapassa per opera del linguaggio teologico-giuridico in una diversa immagine del ...
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GIOVANNA (Vanna) da Orvieto
Silvia Mostaccio
Nata nel 1264 nella diocesi di Orvieto, presso il castello di Carnaiola, da una famiglia di nobili decaduti e impoveriti dalle guerre, G. rimase orfana di [...] d'Orvieto, vierge du Tiers-Ordre de St-Dominique (1264-1306), in Année dominicaine, VII (1895), pp. 601-614; M.L. Fiumi, Le mistiche umbre, Firenze 1928, pp. 95-118; G. Kaftal, Joan of O., in Id., Saints in Italian art, II, Iconography of the saints ...
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Dottore della Chiesa (Bagnoregio 1217 circa - Lione 1274). Entrò nell'ordine francescano nel 1243, dopo aver frequentato la facoltà delle arti a Parigi; seguirono gli studî teologici, dapprima sotto Alessandro [...] mentis - nell'estasi della docta ignorantia. Sbocco mistico dell'esperienza bonaventuriana strettamente connesso a tutta la in cui l'agostinismo - e attraverso di esso certa mistica speculativa neoplatonica - si fonde con l'esperienza francescana. ...
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(gr. Δημήτηρ) Divinità femminile greca: secondo Esiodo è figlia di Crono e di Rea, sorella di Estia, Era, Zeus, Posidone e Ade. Ma dietro la sistemazione esiodea si conservano i tratti di un’antichissima [...] attributi di D. e Persefone sono: le spighe di grano, il narciso e il papavero, simbolo di fecondità, il serpente, simbolo della terra e di resurrezione, la fiaccola e il calato, cestello di spighe e frutta, e, nel culto eleusino, la cista mistica. ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] più prova dolore per il peccato, per il male ovunque sia»22.
È un linguaggio che costeggia a tratti la mistica sperimentale, con certe effusioni che possono ricordare la tradizione francescana cara all’autore; ma anche scevro di retoriche apofatiche ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] , anche se poi fu costretto ad accettare di divenire vescovo di Pavia. Lì, amministrando al suo popolo la mistica parola, rese illustre quella sede episcopale col suo esempio di vita ("... Fugiens, attamen coactus / sumpsit sacerdotium, et Verba ...
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COSTADONI, Anselmo (al secolo Giandomenico)
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 ott. 1714 da Francesco e Angelica Locatelli, agiati mercanti, che lo collocarono ancor giovinetto nelle scuole dei gesuiti. [...] il C., deve indurre all'annegamento della volontà propria in quella di Dio tramite l'esaltazione e l'imitazione della mistica croce delle infermità e delle tribolazioni.
Nella Fanciulla istruita per il suo stato di verginità, ovvero per quello del ...
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GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] documenti della causa di beatificazione di questa (il G. fece parte di più di una commissione incaricata di studiare il caso di questa mistica, ma non ne scrisse di persona le "censure").
Il G. morì a Roma il 18 sett. 1742 e fu sepolto nella chiesa ...
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ASSEMANI, Simone
Giorgio Levi della Vida
Di origine maronita, nacque a Roma il 19 febbr. 1752 da Elia Antonio e da madre italiana. Si addottorò in teologia alla Sapienza di Roma e, ordinato sacerdote, [...] arabo Qaiṣar ibn Abi 'l-Qāsim cfr. Répertoire d'épigraphie arabe, n. 3924, con bibliografia); Illustrazione della patena mistica creduta di S. Pier Grisologo la quale si conserva nella chiesa cattedrale d'Imola...,Padova 1804.
Il fratello dell'A ...
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mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...