PACIFICO, Frate
Cesare Cata'
PACIFICO, Frate. – Non si hanno informazioni certe relative alla nascita e alla famiglia di questo frate, che nelle varie fonti francescane viene indicato con il nome di [...] Pacifico, in quanto era stato «pacificato» dal mondo e ricondotto alla pace del Signore.
La capacità di visioni mistiche caratterizza la figura di fra Pacifico all’interno delle fonti francescane. Oltre che nell’episodio chiave della conversione, ne ...
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ALBERTI, Giovan Giorgio
Armando Sapori
Nacque a Firenze da Braccio Andrea il 15 sett. 1712. Abbracciato lo stato ecclesiastico, studiò a Pisa scienze e diritto canonico e si addottorò poi a Firenze [...] riassume le lezioni da lui tenute nella cattedrale fiorentina ed è una difesa della interpretazione letterale della Scrittura contro quella mistica.
Ma buon conoscitore del francese e dell'inglese e appassionato di cose teatrali, l'A. si dedicò alla ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] che a una combattiva apologetica, alle latenti forze profonde della sua diffusione secolare in Anatolia, ai non estinti fermenti mistici ed emozionali, e anche a un attenuarsi dell'acre, preconcetta ostilità della classe dirigente, apertasi a una più ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] della Chiesa30. La sua esecuzione e il rogo acceso in piazza della Signoria deviarono in seguito la sua eredità nel filone della mistica di monache come Domenica da Paradiso (m. nel 1553) o Caterina de’ Ricci (m. nel 1590). Molto più tardi, nel corso ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] 1957, pp. 18 s., 35, 39, 225 e n., 226 e n.; G. Petrocchi, Il problema ascetico di G. dalle C., in Id., Ascesi e mistica trecentesca, Firenze 1957, pp. 201-231; E. Lucchesi, Le due lettere di s. Caterina al beato G. dalle C. di Vallombrosa, Siena s.d ...
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CATERINA Fieschi Adorno (Caterina da Genova), santa
Sosio Pezzella
Discendente da famiglia aristocratica - tra i suoi antenati vi furono due pontefici, Innocenzo IV e Adriano V - C. nacque a Genova [...] . e di canonizz., ibid., IV(1931), pp. 5864; F. Steno, La santa di Genova, ibid., pp. 3-9; Tino da Ottone, Il principio della mistica di s. C., ibid.,VI(1933), pp. 173-183; N. M. Lugaro, La dottoressa del Purgatorio, ibid., pp. 143-147; M. Viller-G ...
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DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] acerba, dei suoi termini stilistici più diretti si ha in un'opera situabile all'inizio della sua produzione, il Matrimonio mistico di s. Caterina (Roma, Galleria Spada), che è sempre stata di difficile collocazione poiché oscillante tra la maniera di ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] e tendono alla realizzazione dei medesimi fini spirituali sotto la potestà del romano pontefice, e una realtà interiore (corpo mistico di Cristo), che ha al suo centro un elemento invisibile e divino. La Chiesa cattolica è una società giuridicamente ...
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Teologo protestante (Starzeddeln, Prussia, 1886 - Chicago 1965). Prof. di teologia in diverse università tedesche e statunitensi, T. è considerato uno dei maggiori teologi del suo tempo. Il suo pensiero, [...] opposizione costante, forza demoniaca; l'essere, nella sua infinità, è detto anche abisso, secondo un'antica terminologia mistica, a indicare l'insondabile profondità divina che sorregge ogni esistente. L'uomo, continuamente tentato dal non essere ...
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WESLEY, John
Nicola Turchi
Fondatore della Chiesa metodista, nato a Epworth il 17 giugno 1705, morto a Londra il 2 marzo 1791. Figlio di pastore e vissuto nell'infanzia in un ambiente di tradizione [...] la grande salvezza; e di questo W. affermava di aver avuto esperienza, come si è detto, il 24 maggio 1738.
L'esperienza mistica che sta alla base della psicologia e della dottrina di W. fece pullulare da principio in seno ai wesleyani una quantità di ...
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mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...