WEIGEL, Valentin
Delio CANTIMORI
Nato a Hain (Grossenhain) presso Dresda nell'anno 1533; morto a Zschopau nell'Erzgebirge il 10 giugno 1588. Studiò a Meissen, Lipsia e Wittenberg; ottenuto l'ufficio [...] diretta di Dio e dell'uomo, una teosofia. Secondo la teosofia del W., che riprende tratti caratteristici de] la speculazione mistica tedesca, e specie dell'Eckart e del Cusano, Dio è all'origine infinito, indefinito e indeterminato: solo l'atto della ...
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Studioso di storia e letteratura religiosa (Bordeaux 1913 - ivi 1991). Direttore di studi in scienze religiose (V sezione) presso l'École Pratique des Hautes Études di Parigi (1952-78), fu uno dei maggiori [...] studiosi del giansenismo, del pensiero religioso e della mistica del 17° secolo. Membro de l'École Française de Rome (1937), tra le sue opere si ricordano: Les origines du Jansénisme (4 voll., 1947); Autour de Racine. La genèse d'Esther et d'Athalie ...
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Predicatore e scrittore mistico, francescano (n. Osuna, Siviglia, 1497 - m. 1540 circa). Fu commissario generale (1528) dell'ordine per le colonie spagnole d'America. Oltre a Sermoni e commentarî biblici [...] in latino, scrisse in spagnolo opere che hanno un posto importante nella mistica e ascetica del tempo (Trilogium evangelicum, 1536; Abecedario espiritual, 6 voll., 1536-38; Gracioso conbite de las gracias del ss. Sacramento, 1543). ...
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Suora (n. Valencia 1430 - m. presso Valencia 1490); di nobile famiglia ed educata a corte dalla regina Maria, moglie di Alfonso IV di Catalogna, entrò a 16 anni nel monastero della Trinità e ne fu badessa [...] dal 1464. Scrisse una Vita Christi, opera mistica schiettamente francescana. ...
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Pietista (Francoforte sul Meno 1723 - ivi 1774). Sul modello dei salterî pietisti, compose dei canti religiosi intonati a notevole sincerità e confessioni spirituali (raccolti nelle postume Reliquien, [...] 1849). Negli ultimi anni ebbe caro il giovane Goethe, che trovò in lei un'iniziatrice alla mistica e alla filosofia naturale e che ne tratteggiò amorevolmente l'immagine nei Bekenntnisse einer schönen Seele dei Wilhelm Meisters Lehrjahre. ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] culto, sua diffusione e prime immagini della Beata Caterina da Siena, ivi, pp. 65-88 (rec.: E. Carli, Rivista di ascetica e mistica 1, 1989, pp. 88-94); M.L.E. Ancilli, D. de Pablo Maroto, s.v. Caterina da Siena (santa), in Dizionario enciclopedico ...
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Forma latinizzata del cognome del mistico tedesco H. Seuse (n. forse Costanza o Ueberlingen 1293 circa - m. Ulma 1366). Allievo di Eckhart, improntò la sua dottrina sull'analisi delle sue frequenti esperienze [...] e il suo ritorno all'Uno, il rapimento dell'anima che muore a sé e nasce al divino "nulla" come termine dell'ascesa mistica.
Vita
Unica e non sempre sicura fonte di notizie sulla sua vita è l'autobiografia. Destinato al sacerdozio, a 13 anni entrò ...
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Termine (dall’arabo-persiano darwīsh, «povero», «monaco mendicante») usato in Europa a partire dal 17° sec. per indicare gli adepti a confraternite religiose musulmane, diffuse soprattutto in Turchia e [...] in Iran e caratterizzate da vari tipi di pratiche religiose, attraverso le quali viene raggiunta l’estasi mistica.
Alla fine del 19° sec., in Egitto furono chiamati d. i seguaci del Mahdī sudanese Muḥammad Aḥmad Ibn ῾Abd Allāh, che minacciarono, ...
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tanya Termine tecnico del Talmūd che introduce la citazione di un insegnamento tannaitico non compreso nella Mishnāh.
Nome di due opere rabbiniche: il T. rabbati («grande t.»), opera giuridica del romano [...] Yeḥiel di Yequtiel ‛Anaw, della fine del 13° sec., e il T., o Liqqūtī Anarin, opera mistica e morale di Schneur Zalman di Liadi, del 1797. ...
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Teologo anglicano (Crayke, Yorkshire, 1860 - Wallingford, Berkshire, 1954); compì gli studî a Cambridge e a Oxford, fu prof. di teologia a Cambridge (1907-11) e successivamente, sino al 1934, decano di [...] S. Paolo a Londra. È autore d'importanti studî sulla storia della filosofia e della mistica (The philosophy of Plotinus, 1918; The platonic tradition, 1926; Christian mysticism, 1929, ecc.) e di acuti e brillanti volumi sui problemi del nostro tempo ...
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mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...