GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] parmense A. Baratta, il G. visualizzò l'intenso legame spirituale di s. Gaetano con la Vergine e il Bambino, l'esperienza mistica della Trinità e del Corpo di Cristo. Una datazione degli affreschi al 1672 (ibid., p. 85) sembra preferibile a un troppo ...
Leggi Tutto
GRAMIGNA, Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Riccia, presso Campobasso, nel Molise, nel 1580 da una famiglia al servizio del feudatario del luogo, il conte d'Altavilla e principe della Riccia Vincenzo [...] cardinale Tiberio Muti, alle due nipoti del quale, suore nel monastero viterbese dei Ss. Cosma e Damiano, dedicò un libro di mistica, l'Estasi nella quale si descrive la vita della Beata Vergine (Viterbo 1621). La pubblicazione a Trento, nel 1625, di ...
Leggi Tutto
FILIASI, Lorenzo
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 25 marzo 1878, dal marchese Luigi, buon musicista dilettante (compose l'operetta Il Menestrello, rappresentata a Napoli il 7 maggio 1880), [...] . Solo dopo molti anni riprese a comporre per il teatro: E. Moschino gli fornì il libretto di una vicenda mistica, ambientata in un convento francescano nell'Umbria medievale. L'opera, intitolata dapprima L'aurora più bella, fu rappresentata, oltre ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] nel noviziato a Frascati il 24 marzo 1926, durante i dieci anni della formazione gesuitica egli manifestò una concezione mistica della religione, secondo le idee di s. Teresa d'Avila: "seguire sempre con estrema docilità la coscienza, lasciandola ...
Leggi Tutto
LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] retorica, predicò al popolo compiendo atti e riti simbolici e manifestando una sapienza teologica dovuta a una sorta di mistica ispirazione che gli valse anche incontri con il pontefice e vari prelati.
Gli studi di Kristeller hanno infatti dimostrato ...
Leggi Tutto
ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] arte ha nella predicazione sacra il suo nucleo essenziale: A. è certo l'interprete fedele di una religiosità mistica, particolarmente improntata al tema della passione di Cristo, largamente dìffusa nel popolo fiorentino. Ma anche le sue figurazioni ...
Leggi Tutto
GAETANO MARIA da Bergamo (al secolo Marco Migliorini)
Dario Busolini
Marco Migliorini nacque a Bergamo il 25 febbr. 1672, primogenito di Marco Antonio e Lucia Maffeis, agiati mercanti di tessuti. Fu [...] della morte, che sopravvenne a Bergamo il 10 sett. 1753.
Il G. fu oratore, scrittore ascetico e teologo. Diffidava della mistica e predicò la "via ordinaria della perfezione", da percorrersi con l'aiuto dell'umiltà, della carità e della pietà del ...
Leggi Tutto
BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] sua origine e sulla sua persona, rispondeva laconicamente: "ego sum, qui sum!". Al suo amico ed ammiratore Lavater, filosofo e mistico, che gli domandò un giorno su che cosa si fondasse la sua arte medica, rispose con uguale laconicità: "in verbis ...
Leggi Tutto
CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] epistola, di andamento apologetico che, in sostanza, mirava piuttosto ad esaltare la memoria dello zio e a celebrare la mistica speculazione dionisiana, considerata come la più alta forma di verità speculativa e teologica. Poi, con una breve lettera ...
Leggi Tutto
LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] ostilità crescenti e riparte quindi per l'isola natale ove, in compagnia di Absal, si immerge ormai completamente nell'esperienza mistica. La traduzione del L. o quella perduta di Pico ebbero anche una qualche circolazione italiana: da una delle due ...
Leggi Tutto
mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...