Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Benedetto Croce
Michele Maggi
La disposizione civile, o etico-politica, della filosofia guida l’intera opera di Croce: non un programma intellettuale, ma un riconoscimento di realtà, non una regola [...] ) non sono unicamente kantiani. Essi mettono in opera motivi che il Kant ignorava o timidamente adoperava, e in particolare la tradizione mistica e le nuove tendenze del pensiero estetico e storico; onde superano l’età del Kant, l’astrattismo e l ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] Dal romanticismo al futurismo, Piacenza 1921, pp. 23, 55 s.; P. Nardi, A. F., Vicenza 1929; F. Piggioli, L'opera letteraria di un mistico: A. F., Torino 1930; P. Atene, L'amore nelle opere di A. F., Genova 1932; U. Ojetti, Cose viste, IV, Milano 1934 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] , soprattutto nella direzione di un radicalismo spiritualistico spesso combinato con dottrine proprie dell’ermetismo, della mistica ebraica o della tradizione magico-astrologica. E il pregiudizio antiplatonico, la diffidenza scolastica verso una ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] spiritualista, gli sembrava privo di un vero senso religioso. Nel 1905 doveva preparare un volume su Jacopone per la collana di mistici ideata da G. Prezzolini e G. Boine; ma l'iniziativa non ebbe seguito anche per il dissenso del G. sulla scelta ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] citando come suo ispiratore Jung (Cossolo, 1979, p. 22). «L'utopia di sé descritta in Elementi approda così alla magia mistica, in cui allucinazione e realtà si fondono, e ironia e follia sono impossibili da separare» (Rossi Barilli, 2006, p. 165 ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] del suo tempo e del secolo successivo. Non si esagera dicendo che si deve a lui principalmente se le grandi teorie della mistica e dell'ascesi, le quali con s. Francesco di Sales erano uscite dalla scuola ed entrate nella cosiddetta buona società ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Parzival; infine G. von Strassburg, autore, con Tristan und Isolde (finito prima del 1210), del capolavoro medievale della mistica d’amore.
L’età cortese creò anche una lirica di grande schiettezza, tramite soprattutto la fioritura di Minnesang, che ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] , di Jan van Eyck e Rogier van der Weyden – segnano il rapporto tra privato e pubblico. Non si tratta di una ‘finestra mistica’ fiamminga, ma di una cosa vera: il castello che Sigismondo ha dedicato al suo patrono.
Lo spolvero invece non c’è dove più ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] di un testo di grande complessità culturale, nutrito di una approfondita conoscenza di testi ermetici cinquecenteschi e della mistica ebraica, che fu familiare a G. come hanno dimostrato recenti studi (Falciani, pp. 69-95).
Il notevole successo ...
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mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...