Teologo anglicano (Crayke, Yorkshire, 1860 - Wallingford, Berkshire, 1954); compì gli studî a Cambridge e a Oxford, fu prof. di teologia a Cambridge (1907-11) e successivamente, sino al 1934, decano di [...] S. Paolo a Londra. È autore d'importanti studî sulla storia della filosofia e della mistica (The philosophy of Plotinus, 1918; The platonic tradition, 1926; Christian mysticism, 1929, ecc.) e di acuti e brillanti volumi sui problemi del nostro tempo ...
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Islamista, arabista ed etiopista (Torino 1892 - Roma 1964); già direttore generale degli Affari politici al ministero dell'Africa Italiana, quale ministro plenipotenziario, fu capo missione in Africa e [...] alla lingua ometo (1938); Grammatica teorico-pratica della lingua galla (1939); Manuale di sidamo (1940); Mistica musulmana e mistica indiana (1946); Struttura e terminologia del Sawāsĕw (1949); Il somalo della Somalia (1955); la versione ...
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Poeta tedesco, accanto a Wolfram von Eschenbach massimo esponente dell'epopea cortese nell'epoca del suo più rigoglioso fiorire. Della sua vita s'ignora pressoché tutto: si ritiene che sia morto attorno [...] attorno a quella data lasciò interrotta l'unica opera sicuramente sua, il poema Tristan und Isolde, capolavoro medievale della mistica d'amore. Dotato di vasta cultura, in specie orientato verso il mondo classico, G. riprende una leggenda elaborata ...
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Pseudonimo letterario, poi nome ufficiale, dello scrittore romeno Ion Dobre (Bulbucata, Vlaşca, 1889 - Mogoşoaia, Bucarest, 1972). Professore di teologia a Chişinău e poi all'università di Bucarest, diresse [...] 1926 al 1944 la rivista Gândirea. Già principale rappresentante della poesia tradizionalista romena dominata da una serena mistica religiosa, pubblicò Şesuri natale ("Pianure natie", 1916), Darurile pământului ("I doni della terra", 1920), Ţara de ...
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REXROTH, Kenneth
Cristina Giorcelli
Poeta, traduttore e saggista statunitense, nato a South Bend (Indiana) il 22 dicembre 1905, morto a San Francisco il 6 giugno 1982. Tenace oppositore del materialismo [...] contemporaneo, R. nutrì palingenetiche speranze nelle filosofie orientali e nella poesia. Nella sua visione, mistica e sensuale a un tempo, la poesia costituisce l'atto comunicativo, ''sacramentale'', per eccellenza: in poesia, infatti, il suono, il ...
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TOCCAFONDI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Siena da Giacomo e da Domenica Passi il 15 settembre del 1638 nei pressi della chiesa di S. Biagio e fu battezzata il giorno seguente. Rare sono le informazioni [...] che però non fu mai avviato. Allo stesso scopo lo scritto fu sottoposto al vaglio di religiosi ritenuti esperti di mistica, tra i quali il cappuccino marchigiano Antonio Francesco Candelari.
A Siena per molti anni, Toccafondi svolse un ruolo di madre ...
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Scrittore mistico (Castro Caldelas, Astorga, 1562 - Cuenca 1629) dei carmelitani scalzi. Primo storiografo dell'ordine, di vita ascetica, difese nelle sue opere (in parte ancora inedite) la dottrina di [...] s. Teresa e di s. Giovanni della Croce. Oltre ad opere storiche, scrisse: Subida de alma a Dios; Apología mística en defensa de la contemplación divina; Concordancia de la doctrina de s. Teresa con la de la S. Escritura; Don que tuvo s. Juan de la ...
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Poeta mistico persiano (morto intorno al 1230). È autore di numerosi poemi mistici, parenetici, didattici, lirici: tra questi notevole il Manṭiq aṭ-ṭàir ("Il linguaggio degli uccelli") che sotto forma [...] di un avventuroso viaggio di uccelli descrive l'ascesa dell'anima a Dio attraverso le tappe della via mistica; e l'Ilāhī-nāmè ("Libro divino"), ricco di allegorie e meditazioni spirituali. In prosa: Tadhkirat alawliyā' ("Catalogo dei santi"), ...
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Missionario (n. Lisbona 1529 - m. in Marocco 1582), fratello di Diogo e Francisco; accompagnò il re Sebastiano nella spedizione in Africa (1578) e fu fatto prigioniero e venduto come schiavo in Marocco. [...] Malgrado la possibilità di fuggire, volle restare fino alla morte fra gli sfortunati compagni. Scrisse l'opera mistica Trabalhos de Jesús (post. 1602-06). ...
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. Nome degli appartenenti a una setta (Philadelphian society for the advancement of piety and divine philosophy) mistico-illuminista, organizzata a Londra nel 1670 dal dott. John Pordage (1607-1681) fra [...] un gruppo di seguaci di Jakob Böhme (v.). La setta ebbe la sua profetessa nella mistica Jane Leade (1623-1704), le cui visioni furono da lei stessa riferite in parecchie opere, fra le quali più notevole è una specie di diario intitolato A Fountain of ...
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mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...