Compagno di Maometto (m. 657 d. C. circa), di origine persiana; una delle più popolari figure della leggenda musulmana. Secondo una tarda tradizione, sarebbe stato il barbiere del Profeta. A lui sono fatti [...] risalire gli inizî della spiritualità mistica musulmana; presso alcune sette sciite estreme divide con ῾Alī e Maometto un culto quasi divino. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con Umayl viene riproposta una visione dell’alchimia all’interno di una cornice allegorica [...] penetrazione dei temi ermetici di origine greco-bizantina nell’alchimia araba. L’opera di Umayl ruota intorno al motivo allegorico-mistico delle nozze del Sole con la Luna, un argomento che troverà un notevole riscontro nell’alchimia latina del XIV e ...
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cerna
Napoleone Eugenio Adamo
. Deverbale da ‛ cernere ', usato in Pd XXXII 30 col significato di " divisione ", " separazione " (cfr. il v. 34 e sotto lui così cerner sortiro), per indicare la distinzione [...] degli spiriti che formano la mistica rosa nell'Empireo: E come quinci il glorÏoso scanno / de la donna del cielo e li altri scanni / di sotto lui cotanta cerna fanno, / così di contra quel del gran Giovanni: " Come di quà gli scanni ove siedono Maria ...
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Teresa di Lisieux (T. del Bambino Gesu e del volto santo; al secolo Marie-Francoise-Therese Martin)
Teresa di Lisieux
(T. del Bambino Gesù e del volto santo; al secolo Marie-Françoise-Thérèse Martin) [...] Scrittrice e mistica francese (Alençon 1873 - Lisieux 1897), santa. Entrata nel convento delle carmelitane scalze di Lisieux (1888), prese i voti nel 1890. Si distinse per semplicità spirituale e per il pieno, gioioso abbandono alla grazia; ma ...
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sponsalizie
Bruno Basile
Nel senso di " sponsali ", " nozze ", compare solamente in Pd XII 61 Poi che le sponsalizie fuor compiute / al sacro fonte intra lui e la Fede, / u' si dotar di mutüa salute, [...] con riferimento alla mistica unione di s. Domenico e la Fede, come già notava il Daniello: " Poi che al sacro fonte del battesimo si fece sposo della fede ". ...
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Mistico fiammingo (Ruysbroeck, Bruxelles, 1293 - Groenendael 1381). Compì studî filosofici e teologici, fu ordinato prete nel 1317 e per venticinque anni fu cappellano nella chiesa di Santa Gudula a Bruxelles. [...] priore. Il culto fu confermato dalla Santa Sede nel 1908; festa, 2 dicembre. n R. è il più importante autore mistico del sec. 14º nell'area nederlandese; la sua fama si diffuse soprattutto attraverso la traduzione in latino del suo capolavoro, Die ...
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Mistico francescano (Siviglia 1482 - Valverde 1540); entrò nei minori osservanti dopo aver studiato medicina, e fu fratello laico e infermiere nella Custodia dei Santi Angeli nella Sierra Morena; scrisse [...] la Subida de Monte Sión por la vía contemplativa, 1535 (che riecheggia la mistica medievale tedesca e fiamminga e influì su s. Giovanni della Croce e su s. Teresa) in cui svolse la sua dottrina mistica attraverso una serie di meditazioni settimanali. ...
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Poeta ungherese (Budapest 1921 - Székesfehérvár 1981); si ispirò nelle prime poesie (Trapéz es korlát "Trapezio e sbarra", 1946; Harmadnapon "Il terzo giorno", 1959) alle sue dolorose esperienze di guerra [...] e di prigionia nei lager tedeschi. Profondamente influenzato dalla mistica cattolica, affine per molti versi a S. Weil, P. presenta anche aspetti di grande modernità che lo avvicinano al teatro dell'assurdo. Autore di oratorî, drammi, sceneggiature, ...
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Medico e scrittore brasiliano (Lençóis, Baía, 1876 - Rio de Janeiro 1947). Oltre a varie opere di carattere scientifico e a saggi di critica letteraria (pubbl. in Obras literárias completas, 25 voll., [...] 1944), ha scritto poesie di tipo simbolista (Rosa mística, 1900; A esfinge, 1911) e romanzi di indagine psicologica a sfondo sociale (Maria bonita, 1914; Fruta do mato, 1920; Sinhazinha, 1929). ...
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PETRUCCI, Pier Matteo
Teologo, nato a Iesi nel 1636, morto ivi il 5 luglio 1701. Nel 1661 fu consacrato prete nell'Oratorio di S. Filippo Neri, e si segnalò fin dal 1673 per scritti di ascetica e mistica, [...] in cui mostra di seguire principî affini a quelli di M. de Molinos (v.), ch'egli difese d'altronde contro il Segneri. Nel febbraio 168I fu fatto vescovo di Iesi; e, sebbene già sospetto, Innocenzo XI lo ...
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mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...