LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] che il L. prendesse l'iniziativa di promuovere traduzioni dall'ebraico ben prima di Pico. È verosimile, infatti, che sin compagnia di Absal, si immerge ormai completamente nell'esperienza mistica. La traduzione del L. o quella perduta di Pico ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] "mai volgere l'occhio".
Vi si pubblicarono volumi di mistica e di teosofia che furono, come scrisse lo stesso Croce nomi dei componenti e dei collaboratori della casa editrice "di razza ebraica", il L. rispondeva infatti di non aver mai sentito che ...
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MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] tardi, ripercorrendo le tappe della propria esperienza mistica, ma questa ipotesi non è più accolta dei Monti di pietà, ibid., pp. 221-254; R. Scuro, La presenza ebraica a Vicenza e nel suo territorio nel Quattrocento, in Reti medievali, VI (2005), ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] non sembrano essere rimaste tracce di maggiore partecipazione alla visione mistica e spirituale che questi aveva. Allo stesso modo L. a L. i proventi fiscali della locale comunità ebraica e i diritti sulle tintorie cosentine quale ricompensa per ...
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MARCARIA, Jacob (Jacob ben David ben Fais)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Figlio di David, discendeva da una famiglia di prestatori che aveva operato nella seconda metà del Quattrocento a Piove di Sacco [...] 1866. Dai tipi del M. uscirono anche opere di mistica quali il Sefer Ša'are orah (Libro delle porte della Ha-sefarim še-nidpesu be-'ivrit be-Riwwa di Ṭrenṭo (I libri stampati in ebraico a Riva di Trento), a cura di Y.Y. Cohen, in Binyamin ben ...
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DELLA TORRE, Lelio Hillel
Riccardo Di Segni
Nacque a Cuneo l'11 genn. 1805.
La famiglia paterna era di discendenza sacerdotale, anche se l'attributo di "Kohen", sacerdote, non compariva nel cognome [...] più tradizionalista e aperto allo studio della mistica. Egli, insieme al Luzzatto, in quaranta XLV (1979), pp. 393-416;G. Tamani, I. S. Reggio e l'illuminismo ebraico, in Gli ebrei a Gorizia e a Trieste tra "Ancien Règime ed emancipazione", Udine 1984 ...
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FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] Milano 1987, pp. 376-380; R. Bonfil, Cultura e mistica a Venezia nel Cinquecento, ibid., pp. 478, 501 s.; . 283, 285, 335 s.; F. Lelli, La Bibbia e le origini della stampa ebraica, in La Bibbia a stampa da Gutenberg a Bodoni, a cura di I. Zatelli, ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] latina e anche una precisa conoscenza delle lingue greca ed ebraica. Tra il 1516 e il 1518 entrò monaco a Montecassino . 247 s., e vedi anche T. Leccisotti, Tracce di correnti mistiche cinquecentesche nel cod. Cassinese 584, Roma 1965, pp. 3-20). ...
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LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] segreti e allo studio della qabbalah sta senza dubbio alla base della partecipazione del L. alle attività di un circolo misticoebraico a Padova, del quale egli divenne capo indiscusso, e alla redazione di numerose opere come lo Zohar Tinyana, un ...
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PASTRIZIO, Giovanni
Tomislav Mrkonjic
PASTRIZIO (Paštrić), Giovanni (Ivan). – Figlio di Antonio e Ivanizza Giunchevich, nacque, come si presume, a Spalato, ove fu battezzato il 15 giugno 1636.
Il cognome [...] monografia, Pastrizio spiega la figura dell’agnello e le diverse lettere ebraiche e greche in senso cristologico con i riferimenti alla mistica cristiana, greca ed ebraica, quindi all’archeologia, all’epigrafica e alla storia dell’arte in genere ...
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hasidismo
haṡidismo ‹kħa-› (anche chaṡidismo o chassidismo) s. m. [der. dell’ebr. ḥăsīd «pio, devoto», pl. ḥăsīdīm]. – Movimento religioso che rappresenta l’ultima fase della mistica ebraica, manifestatosi in Germania già nel medioevo, e sviluppatosi...
Kabbalah-mania
s. f. Passione smodata per l’esoterismo culturale e mistico di matrice ebraica. ◆ La «Kabbalah-mania» ha contagiato una notevole parte del mondo dello spettacolo, certo è che questa nuova moda è il frutto di una lettura hollywoodiana...