LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] è la diceria che L. a Roma si mettesse ad apprendere l'ebraico e rivolgesse al papa una petizione di essere esentato dai voti per , e dei quali gli parve fosse un compendio lo scritto mistico anonimo, ch'egli pubblicò, incompleto, nel 1516, sotto il ...
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Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] i tentativi di chi vorrebbe farlo derivare da una famiglia ebraica d'origine gallega, o di chi sostiene ancora che Dandolo, Milano 1857) ha più che altro lo scopo di un'esaltazione mistica di C., riuscita eccessiva. Di ben altro valore è l'opera di ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] "parallelismo" delle frasi, caratteristico della poesia ebraica. Segue l'enumerazione dei peccati da cui 'estremità della terra nel tuo regno") ha un sapore nettamente escatologico e mistico; e con l'attesa della venuta del Signore si chiude, un po ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] giudeo Filone, tentò la sintesi dei dati della rivelazione ebraica e cristiana con le speculazioni dei filosofi, in specie grazia di Dio presta soltanto il suo aiuto; l'altra mistica, la quale di fronte all'impotenza morale della natura umana guasta ...
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HEGEL, Georg Wilhelm Friedrich
Enrico de' Negri
Filosofo tedesco, nato il 27 agosto 1770 a Stoccarda, dove suo padre viveva in qualità di funzionario del duca del Württemberg. A Stoccarda frequentò [...] venir condotte alla riunificazione. Epoca fondamentale della storia ebraica e umana è il diluvio; per lo innanzi Hartmann, H., Berlino e Lipsia 1929; G. Della Volpe, H. romantico e mistico, Firenze 1929; Th. Haering, H., sein Wollen und sein Werk, I, ...
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Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] (S. Botticelli, Madonna di S. Barnaba agli Uffizî; G. L. Bernini, in Sant'Andrea delle Fratte), si perdono nella contemplazione mistica (P. Perugino, Assunzione, negli Uffizî) o nell'onda dei suoni (Giotto e scolari, Incoronazione della Madonna, in S ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] costituito dalla vita tunisina delle due comunità, musulmana ed ebraica. Il suo espressionismo trova un precedente nell'astrattismo trovato i suoi adepti: Moncef Mensy con una pittura mistica, Lakhdar con quadri vivacemente onirici, Fouad Zaouche con ...
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Arabo musulmano di Spagna, illustre filosofo, giurista e medico, cultore anche d'astronomia teorica, nato a Cordova nel 520 èg., 1126 d. C., morto a Marrākush nel Marocco nel 595 èg., 10 dicembre 1198, [...] avventatezza) dei filosofi (peripatetici)" del famoso teologo e mistico al-Ghazālī (v.; mort0 nel 505 èg., 1111); quasi tutte sostituite da altre meno barbare, fatte su traduzioni ebraiche. Le edizioni più pregiate sono le tre dei Giunti di Venezia ...
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SALOMONE (ebraico Shĕlōmōh; greco dei Settanta Σαλωμων [recensione di Luciano, anche Σολομών, come il Nuovo Testamento e Flavio Giuseppe])
Giuseppe RICCIOTTI
Raffaele CORSO
Leone TONDELLI
Figlio [...] tempio. A tale fatto, che turbò profondamente l'anima ebraica, si concatenano altri che lo precedettero e lo seguirono: recente, la quale cerca le origini della mistica del IV Vangelo in una mistica d'ambiente, non manca d'accogliere questa tesi ...
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. Uno dei libri della Bibbia ebraica che fa parte della terza classe, detta dei Kethūbhīm o Agiografi, e precisamente di quel gruppo dei cinque più brevi scritti: i Cinque Rotoli (Mĕgilloth) o Volumi. [...] anche nei suoi amori matrimoniali riferiti all'amore mistico di Cristo e della Chiesa. È superfluo osservare aramaica, la quale a un certo punto era sottentrata nell'uso all'ebraico. Notano infatti i filologi che nei brevi 8 capitoli del Libro, oltre ...
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hasidismo
haṡidismo ‹kħa-› (anche chaṡidismo o chassidismo) s. m. [der. dell’ebr. ḥăsīd «pio, devoto», pl. ḥăsīdīm]. – Movimento religioso che rappresenta l’ultima fase della mistica ebraica, manifestatosi in Germania già nel medioevo, e sviluppatosi...
Kabbalah-mania
s. f. Passione smodata per l’esoterismo culturale e mistico di matrice ebraica. ◆ La «Kabbalah-mania» ha contagiato una notevole parte del mondo dello spettacolo, certo è che questa nuova moda è il frutto di una lettura hollywoodiana...