Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] livello inferiore: l'allusione all'"estraneità" del popolo ebraico è manifesta (142) e tuttavia in sede storico- trasposizione del mito dell'età dell'oro in termini di misticismo cristiano, nel cui vocabolario il linguaggio pastorale della quarta ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] chi di loro è sollecito. Una valutazione da politologo più che da mistico. Comunque, è sempre Botero ad asserirlo, "non è cosa che renda Vedoa, il Teatro della perfidia [...] (Treviso 1689) ebraica. Né l'antiebraismo si limita a sfogarsi colle ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] Martinet), dov'è ritrovato nel parlare con Dio il tipico rapporto Io-Tu della mistica (‟Sage ich Dich / Bin ich nicht ich" [‟Se dico Te, / io in particolare quella che per tradizione protestante o ebraica o per nuovo cattolicesimo (Claudel, Péguy) ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] deve dimenticare il ruolo che avrà la borghesia ebraica, con le sue solidissime basi finanziarie. Sarà Mellinato, Gli esercizi spirituali nell'Italia del Seicento, "Rassegna di Ascetica e Mistica", 26, 1975, p. 172.
133. G. Cozzi, Il giuspatronato ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] Simone Contarini, cf. ibid., p. 351.
339. Insiste sulla chiusura e sulla autosufficienza spirituale della comunità ebraica Roberto Bonfil, Cultura e mistica a Venezia nel Cinquecento, in Gli Ebrei e Venezia nei secoli XIV-XVIII, a cura di Gaetano ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] comunità greco-ortodossa di San Giorgio in Venezia, in Presenze ebraico-cristiane nelle Venezie, a cura di Giuseppe Dal Ferro, 211-243.
242. Cf. P. Stella, Prassi religiosa, spiritualità e mistica, pp. 118-119.
243. Cf. S. Tramontin, Il patriarca ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] figurano infatti uomini e donne di religione ebraica, come lo stesso fondatore David Levi-Morenos 7; v. Nelli Elena Vanzan Marchini, La difesa del grembo e la mistica della maternità, in Nascere a Venezia: dalla Serenissima alla prima guerra mondiale ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] di arginare l'emersione dell'irrazionale, e un misticismo monistico e panico, il quale scorge in tutta spirito del racconto che si nasconde fra le rovine della realtà ebraica frantumata e che parla solo un purissimo linguaggio-espressione, vivendo ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] interessassero il Grimani, che egli appare molto attento alla cultura ebraica. Come Pico e come il Pizzamano, egli è amico di fra smodate ambizioni personali e il richiamo a una mistica al limite dell'irrazionalismo. Si tratta, per inciso ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] nella vita di Maria Gabriella Sagheddu, «Rivista di Ascetica e Mistica», 2005, 3, pp. 497-538; Id., La gioia cristiana nota, B. Salvarani, Renzo Fabris. Una vita per il dialogo cristiano-ebraico, «Ad gentes», 2009, 13, pp. 91-94.
82 Sul clima ...
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hasidismo
haṡidismo ‹kħa-› (anche chaṡidismo o chassidismo) s. m. [der. dell’ebr. ḥăsīd «pio, devoto», pl. ḥăsīdīm]. – Movimento religioso che rappresenta l’ultima fase della mistica ebraica, manifestatosi in Germania già nel medioevo, e sviluppatosi...
Kabbalah-mania
s. f. Passione smodata per l’esoterismo culturale e mistico di matrice ebraica. ◆ La «Kabbalah-mania» ha contagiato una notevole parte del mondo dello spettacolo, certo è che questa nuova moda è il frutto di una lettura hollywoodiana...