Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] : conoscitore dell'aristotelismo arabo e scolastico, della tradizione platonica, della speculazione patristica e della misticaebraica quale soprattutto si esprime nella cabala, P. torna insistentemente sulla «concordia» fondamentale delle diverse ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] Islam, nato in Arabia non senza continuità con la tradizione ebraico-cristiana, e teso sin dalle origini a una missione universale; futuro del cristianesimo o sarà più marcatamente spirituale e mistico, e quindi ricco di esperienze del mistero divino ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] quanti a essa non appartenevano: da un lato le comunità ebraica e cristiana, partecipi di una comune matrice biblica e ), in cui peraltro la soteriologia ha i tratti d'una mistica più che d'una indagine razionalmente articolata nel solco del pensiero ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] in moto il mondo. Il rito appartiene alla magia e alla mistica. Il mondo non soltanto è interpretato come una concatenazione di traduzione dell'Inno di Akhenaton, pervenuta in lingua ebraica attraverso sconosciuti tramiti cananei. Altri testi, come i ...
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Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose, rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà dell’Oriente, includendo in questo termine [...] alcune fra queste lingue e civiltà orientali risale al Medioevo: ebraico e arabo furono studiati fin dal 13° sec. sia creazione di motivi originali, specie nell’ascesi e nella mistica, nella cristologia, nella formazione e nello sviluppo della gnosi ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] nella vita di Maria Gabriella Sagheddu, «Rivista di Ascetica e Mistica», 2005, 3, pp. 497-538; Id., La gioia cristiana nota, B. Salvarani, Renzo Fabris. Una vita per il dialogo cristiano-ebraico, «Ad gentes», 2009, 13, pp. 91-94.
82 Sul clima ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] per la seconda volta”, come furono sempre i grandi mistici. La crisi della sua conversione dalla fede socialista alla , pp. 61-87.
124 Cfr. G. Miccoli, Santa Sede, questione ebraica e antisemitismo fra Otto e Novecento, in Gli ebrei in Italia, a cura ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] ma si sposava anzi sempre più con un «mistica nazionale»32: in seguito molti di essi avrebbero R. Taradel, B. Raggi, La segregazione amichevole. «La Civiltà Cattolica» e la questione ebraica 1850-1945, Roma 2000, pp. 20-21, 29.
11 Ibidem, pp. 29-31 ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] e il fine stesso del filosofare, sino a sfociare nella mistica plotiniana e nella teurgia di autori come Proclo, Giamblico o ), idea che i cristiani avevano ereditato dal millenarismo ebraico, che era stata potentemente rilanciata da Ippolito all’ ...
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hasidismo
haṡidismo ‹kħa-› (anche chaṡidismo o chassidismo) s. m. [der. dell’ebr. ḥăsīd «pio, devoto», pl. ḥăsīdīm]. – Movimento religioso che rappresenta l’ultima fase della mistica ebraica, manifestatosi in Germania già nel medioevo, e sviluppatosi...
Kabbalah-mania
s. f. Passione smodata per l’esoterismo culturale e mistico di matrice ebraica. ◆ La «Kabbalah-mania» ha contagiato una notevole parte del mondo dello spettacolo, certo è che questa nuova moda è il frutto di una lettura hollywoodiana...