PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] prussiani in tempo dipace (in F. Algarotti, Opere, V, Venezia 1791, pp. 275-283), al fine di attirare l’attenzione del rappresentante sabaudo sull’alto livello di professionalità e di addestramento delle truppe fredericiane.
La missione in Sassonia ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] Gian Galeazzo Visconti l'accordo non interessava. Le profferte dipace ed i discorsi sicuramente ben preparati e forbiti dei affidato al F. di cui si è trovata testimonianza. Più che la sfortunata conclusione della missione a Milano, a determinare ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] non prevedeva certo un accordo dipace con Filippo II, di cui il papa si sarebbe
Nel novembre 1575 il F. si trovò a dover compiere una seconda missionedi carattere straordinario in Francia per riconciliare il re con suo fratello, Hercule-François ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] assalito ancora nell'agosto da villani o banditi, la sua missione si concludeva di lì a qualche tempo non molto onorevolmente col suo rientro a di ottenere dal re un sostanziale rispetto della tregua di Lucca, assicurazioni dipace e, a suggello di ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] e nel contempo, nella sua «neutralità tra principi», autorevole additatrice dipace al di sopra dell’altrui contendere. Nello ‘stato grande’ è insita l’ingiustizia, somma di malgoverno interno e d’espansivismo aggressivo. Ma non così nel veneto ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] conto del suo signore partecipò, in Firenze, alle trattative dipace tra i Montefeltro e il papa. Nel 1438 gli fu affidata la delicata missionedi rappresentare Guidantonio al concilio di Ferrara. Nella città estense incontrò Giusto de' Conti, con ...
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CELANO, Tommaso di (Thomasius comes Celani, Albe et Molisii, Thomas comes Celanensis, Thomasius de Celano)
Norbert Kamp
Figlio minore del nobile abruzzese Pietro conte di Celano, nacque probabilmente [...] feudi della sua famiglia. Ma la missione fallì. Federico II, a quanto pare, decise di contestare al C. i diritti su di nuovo i suoi diritti nella contea di Molise.Durante le trattative dipacedi San Germano e di Ceprano Gregorio IX chiese di ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] dei focolari, fondò il settimanale La Via, dove espresse una linea avanzata di cattolicesimo sociale, aperto alla comprensione di un tempo radicalmente mutato. Volle essere "deputato dipace" (Memorie, p. 118) nell'epoca della guerra fredda; e per la ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] mese erano iniziati, in Olanda, i negoziati dipace; inoltre l'Inghilterra propugnava quella politica dell' la missione non ebbe luogo, in quanto fu lo stesso Giorgio II a dispensare la Repubblica dall'onere, accontentandosi del gesto di ossequio ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] primi anni Ottanta, la regina Elisabetta lo investì di delicate missionidi diplomazia finanziaria. Per suo tramite vennero finanziate tra fratello Fabrizio e le autorità genovesi la volontà dipacedi Filippo II.
Nel febbraio 1586 fu accreditato ...
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missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...
bromance s. m. inv. La relazione di stretta amicizia tra due uomini. ◆ Di solito è la femmina, che si intrufola tra due maschi e rovina la pace. Qui sarà un maschio, a rovinare l’armonia della coppia. Il fatto è che Peter, alla vigilia delle...