PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] primi anni Ottanta, la regina Elisabetta lo investì di delicate missionidi diplomazia finanziaria. Per suo tramite vennero finanziate tra fratello Fabrizio e le autorità genovesi la volontà dipacedi Filippo II.
Nel febbraio 1586 fu accreditato ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] ipotesi di una delicata trattativa dipace; era al fianco in quell'occasione di Guglielmo Bevilacqua, uno degli uomini di affidata la principale responsabilità nella missionedi tenere sotto controllo le mosse di Francesco Novello da Carrara, intese ...
Leggi Tutto
DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] spediva Antonio Veranzio, impegnato nelle trattative dipace col governo ottomano: allo stesso tempo doveva giugno 1587 scrisse alla corte di Praga di non avere mezzi sufficienti per una missionedi tale impegno e di essere oltretutto creditore per ...
Leggi Tutto
GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] Marengo celebrò con un Discorso a stampa Napoleone Bonaparte, confidando nella sua missionedi portare all'Italia pace, unità, indipendenza, costituzione, ed esprimendo la gratitudine dei rifugiati verso la nazione francese che li aveva accolti. Nel ...
Leggi Tutto
IOLANDA di Francia, duchessa di Savoia
François Charles Uginet
Quartogenita del re di Francia Carlo VII e di Maria d'Angiò, nacque a Tours il 23 sett. 1434 e fu battezzata con il nome della nonna materna [...] risultato, si concluse l'anno seguente con la pacedi Ghemme (14 nov. 1467) che riconfermava lo .C. Daviso di Charvensod, La duchessa I. (1434-1478), Torino 1935; L. Cerioni, La politica italiana di Luigi XI e la missionedi Filippo di Commynes, in ...
Leggi Tutto
CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] in quella corte. Marcello II il 26 apr. 1555 lo designò nunzio dipace a Carlo V, missione che non potette aver luogo per la morte del pontefice. Immediatamente dopo l'elezione di Paolo IV il C. lasciò Roma.
Sembra che a trattenerlo suo malgrado ...
Leggi Tutto
DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] mosse ai Francesi, ribadì tutta la diffidenza della Francia nei confronti di questa proposta dipace. Il D. capì subito che c'era poco da sperare per il successo della sua missione. Proseguì quindi per il Nord, dove il re si trovava per soccorrere ...
Leggi Tutto
EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] a Costantinopoli (17 dic. 1718). Trascorse tutto l'anno seguente nei preparativi per la missione, che avrebbe dovuto sanzionare un nuovo (e stavolta perpetuo) periodo dipace tra i due avversari; lasciò il Lido il 6 maggio 1720 ed in settembre giunse ...
Leggi Tutto
CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] (ibid.): missione certo non gradevole per l'antico cliente degli Scrovegni. Nel gennaio del 1351 come ambasciatore a Milano presso i Visconti eredi dell'arcivescovo Giovanni, assolse al difficile incarico di avviare le trattative per una pace tra la ...
Leggi Tutto
JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] ministero, continuò a occuparsi di questioni multilaterali, per lo più connesse con i trattati dipace.
Nell'aprile 1926 venne tale politica era l'insediamento di un governo militare, comprese anche che la sua missione era finita. In effetti, Ciano ...
Leggi Tutto
missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...
bromance s. m. inv. La relazione di stretta amicizia tra due uomini. ◆ Di solito è la femmina, che si intrufola tra due maschi e rovina la pace. Qui sarà un maschio, a rovinare l’armonia della coppia. Il fatto è che Peter, alla vigilia delle...