BULGARINO di Anfosso (Bulgarino Anfossi)
Silio P. P. Scalfati
Fu probabilmente console nel 1153, poiché il suo nome figura in uno statuto dei consoli pisani nel quale si proibisce di portare aiuto ai [...] presso il sultano Saladino di Alessandria, allo scopo di concludere una pace e ottenere la restituzione dei Pisani incarcerati dagli Egiziani come prigionieri di guerra. Ma lo scopo più importante di questa missione era quello di ottenere dal governo ...
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BOLDÙ, Leonardo di Pietro
Freddy Thiriet
Nacque intorno al 1420, e fu tra i più valenti diplomatici veneziani del Quattrocento. Sebbene i dati sulla sua giovinezza siano scarsi, risulta che il B. ricevette [...] a Drivasto, cambiò l'itinerario del B., la cui missione diplomatica appariva ora non facile. Il 27 gennaio, comunque, di ritenere che il B. avrebbe presto ottenuto un buon trattato dipace; ma è chiaro che il vero scopo dei Turchi era quello di ...
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DETESALVE (Detesalvi, de Detesalve), Enrico (Anrico, Unrico)
Laura Balletto
Compare per la prima volta, in funzione di testimonio insieme con il fratello Rubaldo, nell'atto notarile del 27 genn. 1180, [...] viaggio, portarono a termine la loro missione. L'imperatore Enrico VI, su istanza di Bonifacio di Monferrato, emanò, nel 1191, una con il quale essi rinnovarono per due anni il trattato dipace concluso per quindici anni da Genova con 'Abdal-Mu'min ...
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BONSIGNORI, Annibale
Ubaldo Morandi
Nacque a Siena il 19 maggio 1522 da Bonsignore di Francesco, in una antica famiglia senese, iscritta al monte dei Gentiluomini. Iniziò la sua vita pubblica nel 1547, [...] la notizia di trattative dipace fra Spagna e Francia, suscitando molte e non fondate speranze fra gli esuli di Montalcino. Il francese. L'esito di quella missione diplomatica non fu certamente quello sperato dagli esuli di Montalcino. Gli oratori ...
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CAPPELLO, Benedetto
Laura Giannasi
Figlio di Marino di Giovanni, svolse la sua attività di uomo politico e di diplomatico veneziano nei primi decenni del secolo XV; tuttavia la sua biografia non può [...] missioni diplomatiche infine fanno pensare che il 15 novembre 1405 il C. possa essere stato inviato presso il pontefice per appoggiare le richieste di autonomia avanzate da Forlì, e che nel 1414 (aprile) sia stato scelto come mediatore dipace ...
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CONTARINI, Giacomo
Claudio Povolo
Nacque a Venezia nel 1456 da Ambrogio di Nicolò, di Antonio del ramo di San Felice e da Andriana di Andrea Gritti. Nel 1474 il padre lo presentò all'Avogaria di Comun [...] vi aderisse anche la Spagna.
Il C. accertò, sin dai primi mesi di permanenza a corte, che le intenzioni dei sovrani spagnoli erano quelle di giungere rapidamente ad un trattato dipace con la Francia, con cui già avevano stabilito una tregua. La ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] le fasi dei negoziati. Tuttavia egli non poté sottoscrivere i trattati dipace, nei quali non fu fatta alcuna menzione della mediazione della S. Ulrica Eleonora di Danimarca, che minacciava di portare l'eresia nella casa d'Austria: missione che non ...
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BON, Francesco
Freddy Thiriet
Nacque intorno al 1310, da Francesco (che nel 1318 era ambasciatore veneziano presso il Comune di Bologna), e fu iscritto al Maggior Consiglio nel 1336 (erra quindi il [...] aprile 1355).
Nel 1358 - allo scadere del termine di tre anni che la pace conclusa con Genova nel 1355 aveva fissato per la - la Repubblica affidò al B. e a Giovanni Querini la missionedi trattare con il nuovo khān del Kiptchak, Berdi beg. Le ...
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BOMPIETRO, Pietro
Augusto Vasina
Figlio di Gerardo, nacque a Bologna forse agli inizi del sec. XIV e non può, perciò, essere identificato con l'omonimo giurista attivo alla fine del sec. XIII. Conseguì [...] dipace, il B. con atteggiamento fermo e dignitoso riuscì a condurre a termine felicemente la sua missione: nell'aprile 1344 la ripresa di 234 s., 242-44, 288; A. Sorbelli, Storia dell'Università di Bologna, I, Bologna 1940, pp. 74, 97, 100; ...
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CARAFA, Antonio
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del XV secolo. Servì nell'esercito di Alfonso I d'Aragona al comando di tre lance; successivamente con l'avvento al trono di Ferdinando I, venne [...] missione, di cui non conosciamo lo scopo, a Firenze, dove Lorenzo de' Medici si era ormai consolidato al potere.
Conclusesi il 25 marzo 1480 le trattative dirette fra Lorenzo de' Medici e Ferdinando d'Aragona, che posero fine con una pace separata ...
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missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...
bromance s. m. inv. La relazione di stretta amicizia tra due uomini. ◆ Di solito è la femmina, che si intrufola tra due maschi e rovina la pace. Qui sarà un maschio, a rovinare l’armonia della coppia. Il fatto è che Peter, alla vigilia delle...