COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] di Teano, e il pisano Giliforte de' Buonconti, chierico di Camera e suo coadiutore negli ultimi tempi della missione facile il compito del C., impossibilitato ad avviare concrete trattative dipace, almeno a quanto egli stesso affermava, per la sua ...
Leggi Tutto
CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] di difendere Firenze da un eventuale attacco dei lanzichenecchi ancora stanziati a Roma. La missione durò e è necessario che si faccia presto quel che s’ha da fare o dipace o di guerra per salvar Siena”: 20 nov. 1554).
La città cadde il 17 apr ...
Leggi Tutto
GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] territori di confessione riformata. Nel corso del 1583 la missionedi evangelizzazione e di repressione del '500. Una mediazione dipace tra Enrico IV, Filippo II e la Sede apostolica proposta dal p. A. G. alla Repubblica di Venezia, in Riv. stor. ...
Leggi Tutto
BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] 519-528).
Appena eletto generale, il B. indirizzò lettere dipace a quei frati che, nelle varie province, erano stati ad Claras Aquas 1931, p. 365).
La missione del B. rientrava nell'azione di Innocenzo IV, volta ad allacciare buoni rapporti con l ...
Leggi Tutto
MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1454 da Lorenzo di Tomà del ramo di S. Trovaso e Nicolosa di Nicolò Barbo, già vedova di Giovanni Bragadin nonché sorella dell’allora [...] concordata con la Serenissima. Vana, nel 1472, la missione del minore osservante fra Angelo da Bolsena a Venezia, ., il vescovo di Alessandria, Giovanni Pontano, e Gian Giacomo Trivulzio – furono definiti i preliminari del trattato dipace, nel cui ...
Leggi Tutto
ZENO, Carlo.
Martino Mazzon
– Nacque a Venezia tra il 1334 e il 1337 da Pietro (il Dragon, perché aveva come emblema un drago), discendente di Marco (detto Cumano, fratello del doge Ranieri, v. la voce [...] e 1405); durante tali mandati o al termine di essi fu, come di consueto, scelto per missioni alle corti italiane ed europee (nel 1398 in pesanti pene; partecipò poi alla stipula del trattato dipace (22 marzo 1404), che prevedeva l’impegno reciproco ...
Leggi Tutto
DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] Fiorentini non dettero immediata esecuzione agli accordi dipace, limitandosi a fornire assicurazioni che lasciarono assai dalla relazione finale si apprende che formarono oggetto della missione anche due vertenze delle quali si era occupato proprio ...
Leggi Tutto
DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] di Versailles, per compiere studi preparatori alla discussione della conferenza dipace. di "statalizzazione" del diritto nell'esperienza romana.
Negli anni successivi la sua impostazione metodologica mostra un'evoluzione. Nel saggio La missione ...
Leggi Tutto
JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] di Praga, a farvi valere la propria prestigiosa nascita.
Ma era troppo recente il trattato dipacedi Zsitvatorok di fra Giambattista, intravedeva occasione per spalancare al proprio Ordine la missione storica della cattolicizzazione integrale di ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] e Pancrazio Zen, incontro al re Ludovico d'Ungheria, proveniente dal Regno di Napoli, e di passaggio per la pianura padana. Compito della missione, di poco successiva alla pace dell'agosto 1348 con Ludovico, era sorvegliarne il viaggio attraverso il ...
Leggi Tutto
missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...
coalizione dei volenterosi loc. s.le f. L’alleanza temporanea tra diverse nazioni per dare il via a operazioni militari o umanitarie che non si pongono, o si pongono soltanto in parte, sotto l’egida delle Nazioni Unite. ◆ Restano aperte due...