BOTTA, Vincenzo
Maria Teresa Zagrebelsky Prat
Nacque a Cavallermaggiore (Torino) l'11 febbr. 1818 da Angelo Giacinto e Agnese Siccardi.
Non ha, perciò, fondamento la tradizione che lo voleva figlio [...] novembre 1849 di recarsi in Germania allo scopo di studiarvi i sistemi scolastici e pedagogici.
Questa missione, che non E. Codignola, Pedagogisti ed educatori, Milano 1939, p. 89; A. Pace, B. Franklin and Italy, Philadelphia 1958, p. 199; Diz. del ...
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ALIMONDA, Gaetano
Fausto Fonzi
Nato a Genova il 23 ott. 1818, studiò nel seminario di Genova, nel quale divenne poi professore e vicerettore. Gli attacchi di liberali e giobertiani contro gesuitanti, [...] della nuova più alta funzione che doveva assumere il laicato (La missione del laicato cattolico,Genova 1855).
Nel 1864 l'A. iniziò, su richiesta di mons. Charvaz, nella metropolitana di Genova, quelle conferenze che, più dei molti e pregevoli suoi ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] e l'E. ed i signori di Mantova e di Milano, dall'altro.
È opinione comune che la missione dell'E. e dei plenipotenziari del ai domini del signore di Milano. Fu allora che Mastino si indusse ad avviare trattative dipace direttamente con il governo ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] in Ariberto di Milano, il principale perturbatore della pace del regno; erano dunque l'indizio evidente di una sua diverso da atti di ordinaria amministrazione o di ricognizione della situazione, come nel caso della missionedi Adalgerio.
Anche le ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] inducendolo al dubbio, lo aveva reso dimentico di come essa fosse missione e dovesse obbedire alla legge del dovere. Passaggio essenziale del suo percorso di salvazione («dal martirio alla pace»; Ed. nazionale…, LXVII, p. 258) fu, contemporaneamente ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] veniva insidiato da Guglielmo d'Orange, I. XI fece sforzi dipace, respinti da Luigi XIV. Partirono per la Francia Lavardin e giunse a Roma, nel 1688, una missione diplomatica ufficiale. Il papa pure tentò di ricomporre lo scisma con la Chiesa greco ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] il re longobardo quelle dell'arrivo a Roma, nell'estate, di due missioni inviate una dopo l'altra al papa dal re franco. Ci adempimento da parte di A. delle condizioni dipace, di Pipino e del suo esercito, o almeno di suoi rappresentanti con forze ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] fra l'Impero tedesco e la Chiesa di Roma. Scopo della missione affidata a G. era di "riformare i decaduti monasteri dei Conventuali, predicare la pace, insegnare la verità" (Piccolomini,1685, p. 41).
Prima di valicare le Alpi G. compì quindi un ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] alle difficoltà politiche di Andrea l'invio del D. a Bruxelles, nel gennaio 1559, per una missione, di cui si trovano nel 1586 cercò di riattivare canali di comunicazione con la Spagna, per discutere delle possibili condizioni dipace, mandò il ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] a ogni fatica, non poteva non essere utilizzato quando bisognava inviare missionidi omaggio. Il D. fu eletto tre volte, nel 1590-91, solo di condolersi per il defunto e di complimentarsi per il successore. Bisognava rinnovare l'accordo dipace turco ...
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missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...
coalizione dei volenterosi loc. s.le f. L’alleanza temporanea tra diverse nazioni per dare il via a operazioni militari o umanitarie che non si pongono, o si pongono soltanto in parte, sotto l’egida delle Nazioni Unite. ◆ Restano aperte due...