Vedi Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dell'anno: 2013 - 2014
Nonostante non sia più la prima potenza del mondo – come quando, almeno fino al termine della Prima guerra mondiale, deteneva [...] alle altre principali potenze mondiali, partecipando a diverse missioni militari e svolgendo un ruolo globale molto attivo, firma del Trattato dipace anglo-irlandese. Con questo la Gran Bretagna concede all’Irlanda lo status di ‘dominion’, ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] crederà investito dall'alto di una grande missione: risanare la cristianità corrotta ed estendere a tutta la terra il regno di Dio. Sarà il dipace perfetta. Annientare il mondo peccatore: era stato ben il programma degli anabattisti di Münster, di ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] di prova), ma perché la posizione di capo di stato maggiore dell'esercito in tempo dipace era troppo inferiore a quella di comandante in capo in tempo dimissionedi propaganda negli Stati Uniti e in dicembre fu innalzato alla dignità di duca ...
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Serena Giusti
La politica estera della Russia, nelle sue successive manifestazioni politiche (Impero, Unione Sovietica, Federazione Russa), è stata accompagnata dal persistente desiderio di assurgere [...] ad essere un partner importante per l’Egitto di al-Sisi, e la creazione di un sistema di sicurezza collettiva nel Golfo persico non potrà avvenire senza la sua collaborazione. Perfino il processo dipace fra israeliani e palestinese, se e quando ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] lanciò una sottoscrizione per una spada.
La ratifica del trattato dipace con l'Austria fu un amaro boccone da trangugiare, mentre stata per entrambi (Casalis proseguì la missionedi B.) "quella di portar via Depretis dalla politica garibaldina, ...
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Gianluca Pastori
Nel novembre 2016, gli Stati Uniti saranno chiamati a scegliere il successore di Barack Obama, colui (o colei) che – dopo l’insediamento formale del gennaio 2017 – diverrà il quarantacinquesimo [...] suo successore (mullah Mansour), del rallentamento del processo dipace, della minaccia Is/Daesh, del crescente protagonismo della in sede Nato come prioritario: l’Afghanistan. Una missione, quella di Isaf, il cui esito, come sottolineato anche dal ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] del governo.
Chiusosi il biennio rivoluzionario con il trattato dipace, che il L. respinse rilevandone il carattere incostituzionale per il modo con cui il governo aveva lasciato fallire la missionedi F.S. Vegezzi e per il ritiro del progetto Vacca- ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] missione diplomatica in Inghilterra, Francia, Spagna.
Accasato già nel 1476, con Benedetta di Luca Vendramin, questa muore di , il 20 maggio, a sua volta giura la volontà dipace della Serenissima. Ancora in sospeso l'armonizzare le richieste della ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] nell'invasione dell'Istria; ma l'ambasceria regia reduce dalla sua missione fu accompagnata da un inviato del can, il quale poi si sotto l'influenza anche delle calde esortazioni dipace in cui non cessava di prodigarsi Gregorio Magno, lasciò che l' ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] di trasmissione: «il centro motore di questo nuovo indirizzo», come aveva auspicato nella prolusione palermitana. E come Gneist aveva concluso il suo Rechtsstaat invitando i giuristi tedeschi alla ‘missione ratifica del Trattato dipace, firmato a ...
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missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...
coalizione dei volenterosi loc. s.le f. L’alleanza temporanea tra diverse nazioni per dare il via a operazioni militari o umanitarie che non si pongono, o si pongono soltanto in parte, sotto l’egida delle Nazioni Unite. ◆ Restano aperte due...