MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] il governo sardo, che dal maggio 1796 aveva stipulato un trattato dipace con la Francia, potesse offrire al M. l'incarico promesso.
nel collegio dei nobili di San Pietroburgo, Alessandro I aveva concesso di compiere missioni in varie province dell' ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] europei, non basterebbe da sola ad assicurare un avvenire dipace sociale, perché nella vita umana non tutto dipende intorno a noi spettacoli inattesi... Ho la coscienza di avere adempiuto alla mia missione, ma non del tutto. Occorre che lo spirito ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] cisterciensi di Pontigny, di Citeaux e di Clairvaux. È incerto se si trattasse di una missione incaricata ufficiosamente sui Francesi, il 24 ag. 1217, si riaprirono le trattative dipace. All'assemblea del regno, tenuta a Windsor il 29 agosto fu ...
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Claudio Angelini
New York
The city that never sleeps
La ville lumière del nostro tempo
di 29 aprile
Dopo circa tre anni di chiusura per lavori di ristrutturazione riapre a Manhattan la Pierpont Morgan [...] di lavoro. Non solo perché non avrebbero alcuna possibilità di vincerle, ma soprattutto perché considerano la loro opera una missione , acqua dura, leggera, acqua come simbolo dipace, acqua amniotica di un ventre materno. New York è anche madre ...
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Il nuovo secolo si è aperto per il continente africano all’insegna dell’African renaissance, la rinascita africana promossa dal presidente sudafricano Thabo Mbeki durante le assisi dell’African renaissance [...] intesa come un regime di dominio e di sfruttamento attuato sotto il faro ideologico della ‘missione civilizzatrice’ o dell . Se il compito della politica è quello di essere uno strumento dipace, un mezzo per ricomporre armonicamente dentro la polis ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] e lo scambio di cortesie con Gonzalo, la fedeltà ai Della Rovere che lo mandarono in missione presso Luigi XII di Francia. Tutore dipace militare sul mare fra il 1545 e il 1550 era divampata la guerra di corsa: tipica risorsa dei tempi di magra ...
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Volontariato
Reciprocità che supera la mera filantropia
La realtà del volontariato in Italia
di Valerio Melandri e Giorgio Vittadini
21 marzo
Il rapporto presentato dal CENSIS e dalla Fondazione Ozanam-De [...] volontari delle Nazioni Unite sono molteplici: dalle missioni umanitarie e di soccorso, ai programmi per l'agricoltura, forza di 120 milioni di persone animate dalla stessa vocazione volontaristica, che operano sia in tempo dipace sia in tempo di ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] della Pacedi Firenze, col quale G. trascorse le ore di studio nel casino detto "Il Cavaliere", ideato nel giardino di Boboli Trappa, stabilitisi nel convento di Buonsollazzo nei pressi di Firenze, e ai padri della missionedi S. Vincenzo de' Paoli ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] esercito, non apparivano realistiche le ipotesi di tregua o dipace. Maggiore disponibilità a un accordo trovò l'arcivescovo di Capua, Nikolaus von Schönberg, in missione alla corte di Carlo V per conto di Clemente VII, dopo i rovesci degli Imperiali ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] aiuto tedesco. L'unico compito che rimaneva a B. era quello di concludere una pace tra l'imperatore e gli Ungheresi e dopo la tregua di Laxenburg: poté finalmente tornare in patria. La missione in Germania era stata per lui un "martirio" e gli aveva ...
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missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...
coalizione dei volenterosi loc. s.le f. L’alleanza temporanea tra diverse nazioni per dare il via a operazioni militari o umanitarie che non si pongono, o si pongono soltanto in parte, sotto l’egida delle Nazioni Unite. ◆ Restano aperte due...