CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] di disporre l'intelletto a riconoscere il mistero di Dio. Ripetendo le interpretazioni di Giustino e di Ireneo, l'accentuazione tertullianea è nel senso della missione redentiva didipace che assurgono a tempi messianici.Celebrato il concilio di ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] Peters, in una forma religiosa, come coscienza della propria missione, in americani come J. Strong e J. Fiske, La Turchia riuscì bensì nel 1923 a scuotersi di dosso l'umiliante trattato dipacedi Sèvres e quindi a sbarazzarsi del regime delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] con l’ampio spazio riservato alla missionedi Francesco Saverio che, in punto di morte, incita alla penetrazione in e ugonotti, fino alla pacedi Vervins (1598). Davila, patavino, figlio del connestabile del regno di Cipro, durante l’occupazione ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] organizzasse la sua Chiesa - fu questa la missionedi Costantino-Cirillo e di Metodio. Nell'864 N. scrisse a Ludovico alle sue frontiere. In pegno dipace Boris si fece battezzare (864-865), assumendo il nome di Michele - padrino per procura - ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] vi è sorte più infelice in un principato di quella di non poter sussistere in tempo dipace senza far nuovi debiti» (28).
Tre giorni di quella città, incaricando due patrizi di recarsi a Venezia in forma privata per ottenere garanzie: la missione si ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] d'inspirare ai popoli alla spirituale loro cura affidati sentimenti di tranquillità, e dipace" (I. Spada, p. XXVII). Il tono la più recente edizione critica La Missione Consalvi e il Congresso di Vienna, I-III, a cura di A. Roveri, Roma 1970-73; ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] ", cui il poeta contrapponeva se stesso, investito di una nuova missione sacerdotale, quella in favore della verità e del sulle Alpi prolungati sempre più per un bisogno di solitudine e dipace.
Un velo di tristezza avvolse gli ultimi anni del poeta, ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] di Milano e col vescovo di Parma, di una missionedi fiducia presso Carlomanno,dandogliaddirittura l'autorizzazione di leggere, prima di minacciava ancora una volta, corre ai tempi di Giovanni VIII, la pacedi Roma e dintorni. Sulla carta, questo ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] la corte di Napoli e Innocenzo VI poté essere superata, almeno sulle questioni più urgenti.
Il successo della missione dell' sotto la pressione di Guido di Boulogne, prese infine posizione contro questo progetto di matrimonio e dipace, ma la ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] -4454). Ma il C. gli rispondeva (12 febbraio): "...la statua della Pace si farà; vengane la guerra e non potrà impedirla" (Parigi, Bibl. naz missionedi correre a Parigi a rivendicare le opere d'arte cedute alla Francia col trattato di Tolentino ...
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missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...
coalizione dei volenterosi loc. s.le f. L’alleanza temporanea tra diverse nazioni per dare il via a operazioni militari o umanitarie che non si pongono, o si pongono soltanto in parte, sotto l’egida delle Nazioni Unite. ◆ Restano aperte due...