GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] : così, nell'ottobre 1551 inviò in Francia Girolamo Veralli con offerte dipace. Fu una missione infruttuosa, confortata solo dalla constatazione che l'eventualità di uno scisma gallicano era tramontata. Doveva invece avere pieno successo l'azione ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] da Roma - il tutto sullo sfondo di un'epoca travagliata dai contraccolpi della Rivoluzione e, di lì a poco, dall'avanzata delle armate francesi - erano indubbi fattori di turbamento per la missionedi un giovane diplomatico vissuto fino ad allora ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] la pace con Massimiliano d'Austria, in vista - ancora - della realizzazione di una crociata per la quale fu anche proclamata un'indulgenza, di cui il Della Rovere fu collettore generale per la Francia e il Delfinato. Di ritorno da questa missione, il ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] destinato a una legazione in Germania per procurare la pace tra l'imperatore Federico III e il re d'Ungheria, Mattia Corvino, ma la missione non ebbe corso.
La sua mitezza gli valse la fiducia di Giuliano Della Rovere nel momento in cui questi meditò ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] fu associato all'inglese Simone di Langham per cercare una soluzione dipace, ma questi nel luglio 1371 si vide proibire dal proprio sovrano il ritorno nell'isola. Nel novembre il papa rinnovò la loro missione ed Edoardo III colse l'occasione ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] di guerra non si era ancora esteso a occidente) un insieme di condizioni per il ristabilimento di una «pace giusta». Il tema di sorti dell’Europa, alla cui rinascita, nel segno di una missione libera dai «germi venefici dell’ateismo e della rivolta ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] l'imperatore inviò in Africa, a questo scopo, una missione, di cui fu capo un alto dignitario dell'amministrazione bizantina, dic. 484), il nipote di questo, Guntamundo, fu riconosciuto re dei Vandali.
Tornata la pace religiosa, la Chiesa africana ed ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] tempo volle presentarsi come uomo dipace e di dialogo. Scrisse infatti al sindaco di Mantova, prima di farvi l’ingresso: « prerogative di cittadino e di Vescovo, ma colla benevolenza e coll’opera di tutti vedrò prosperare la mia missione» (Romanato ...
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Roma
Arsenio Frugoni
Isa Barsali Belli
Pier Vincenzo Mengaldo
La R. che D. conobbe è quella della signoria pontificia di Bonifacio VIII. Quasi un lungo preambolo era stato il periodo dell'influenza [...] fazioni provocò gravi disordini, e i priori (tra cui D.), tentarono di metter pace, esiliando i capi. Bonifacio inviò come legato il cardinale Matteo d'Acquasparta (15 maggio); la missionedi pacificazione fallì. A questo punto fu decisa l'ambasceria ...
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Terrorismo
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Terrorismo
sommario: 1. Il terrorismo globale. 2. Fondamentalismo e terrorismo. 3. Una guerra di civiltà. 4. La cultura dei diritti di fronte al terrorismo. □ [...] in un monaco-terrorista, totalmente dedicato alla sacro-santa missionedi combattere gli infedeli e gli apostati ovunque essi si trovino riprese che fra questi due territori non vi può essere pace fino a quando l'Islam non avrà trionfato, fino a ...
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missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...
coalizione dei volenterosi loc. s.le f. L’alleanza temporanea tra diverse nazioni per dare il via a operazioni militari o umanitarie che non si pongono, o si pongono soltanto in parte, sotto l’egida delle Nazioni Unite. ◆ Restano aperte due...